“Monaco, Italia” proiettato il 9 luglio a “Pd in Festa” a Senigallia
Il film è stato poi commentato dai senatori Amati e Micheloni
Chiunque parli con un abitante di Monaco di Baviera prima o poi scoprirà che la geografia inganna. L’Italia infatti non finisce con il Brennero. “Monaco è la città italiana collocata più a Nord” amano ripetere gli abitanti della capitale bavarese. Merito anche dei suoi numerosi abitanti di origine italiana. E’ la Baviera che da sempre mantiene relazioni privilegiate con il nostro Paese. Qui vivono centomila connazionali, ventimila di loro nella sola Monaco.
“Monaco, Italia” è andato a scoprire alcuni di questi destini, trovando tracce di italianità anche nei paesini di provincia.
Lunedì 9 luglio sera il film di Alessandro Melazzini è stato proiettato alla Festa del Pd, commentato dalla senatrice senigalliese Silvana Amati e dal senatore Claudio Micheloni.
Il primo film del regista lombardo Alessandro Melazzini, 37 anni, da dodici residente in Germania, dei quali sei a Monaco, ci ha presentato “storie di oggi“, storie vere che tuttavia sono in pochi a conoscere, allontanandosi volutamente dallo stereotipo dell’italiano infelice all’estero, costretto a lasciare la patria in cerca di fortuna con la sua valigia di cartone.
Claudio Micheloni ci ricorda come nel dopoguerra il più grande datore di lavoro degli italiani non sia stata la Fiat ma i lavoratori italiani all’estero.
Lo dice per sottolineare l’importanza anche per l’economia del ruolo di questo pezzo d’Italia fuori dall’Italia.
E lo sa bene lui. Nel 1960 emigra in Svizzera con la famiglia, a Cortaillod nel cantone di Neuchâtel, dove tuttora risiede, sposato e padre di due figli.
Disegnatore progettista del genio civile, prima di assumere incarichi professionali di impegno sociale e politico, è stato attivo nel settore come libero professionista. Dal 2006 è Senatore della Repubblica Italiana, eletto nella Circoscrizione Estero, votato appunto dagli italiani all’estero.
Tra le altre attività, tutte svolte in mezzo e insieme ai migranti, è stato membro del CGIE (Consiglio Generale degli Italiani all’Estero) e della Commissione Federale Svizzera per gli Stranieri a Berna (Commissione consultiva del Governo e Parlamento svizzeri). E’ Presidente della FCLIS (Federazione delle Colonie Libere Italiane in Svizzera) ed è stato Segretario Generale del FIMM (Forum per l’Integrazione delle e dei Migranti in Svizzera).
Micheloni ci parla di identità, ricordandoci come non possa essere che la somma di diverse identità, che costruiamo ogni giorno.
Suggerisce anche un’importante chiave per l’integrazione: mettere il migrante in condizioni di organizzarsi liberamente, mentre troppo spesso siamo noi a creare strutture per organizzare i migranti, quando invece dovremmo semplicemente lasciarli liberi di auto organizzarsi.
Mercoledì 11 luglio:
ore 21:00 – “PER IL BUON GOVERNO DELLE CITTA’ E DEL PAESE”
DAVIDE ZOGGIA, Responsabile Enti Locali Segreteria nazionale PD
MAURIZIO MANGIALARDI, Sindaco Senigallia
PATRIZIA CASAGRANDE, commissario straordinario Provincia Ancona
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!