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Senigallia: venerdì 13 luglio incontro con Ilaria Cucchi

Alla festa del Pd, ospite la sorella di Stefano, deceduto drammaticamente in carcere

PD in festa 2012

Ilaria Cucchi e l’avv. Fabio Anselmo parteciperanno all’incontro “Morti nelle mani dello Stato” che si terrà venerdì 13 luglio alle ore 21.00 presso i Giardini Morandi, nell’ambito della festa del Partito Democratico.


Ilaria Cucchi è la sorella di Stefano Cucchi e l’avv. Anselmo è il legale della famiglia Cucchi, Aldrovandi ed Uva. Queste famiglie hanno una cosa in comune: la morte di un loro familiare che era sotto la tutela delle forze dell’ordine.

Stefano Cucchi, fratello di Ilaria, è entrato in carcere con l’accusa di spaccio, ed è morto una settimana dopo, su un letto dell’ospedale del carcere. Non c’è ancora una verità giudiziale sulle circostanze della sua morte, così come per la morte di Giuseppe Uva, fratello di Lucia, entrato nella caserma dei carabinieri a bordo di una loro volante, ed uscitone in ambulanza.

C’è invece una sentenza definitiva che ha condannato per omicidio colposo quattro poliziotti che, nel tentativo dichiarato di contenere lo stato di esagitazione di un ragazzo appena diciottenne, Federico Aldrovandi, gli ruppero due manganelli addosso e ne provocarono la morte  per “asfissia da posizione”, con il torace schiacciato sull’asfalto dalle ginocchia dei poliziotti.

Parlare di questi casi non è, come qualcuno ha affermato, un’atto d’accusa indiscriminato alle forze dell’ordine. Al contrario, per il rispetto dovuto a tutte le persone che in quelle istituzioni esercitano quotidianamente il proprio dovere è giusto identificare gli eventuali colpevoli di queste morti, cosicchè la colpa di pochi non sia una macchia sulle divise di tutti.

La presenza di Ilaria Cucchi e dell’avv. Fabio Anselmo  all’incontro di venerdì è un’occasione per mantenere sempre viva l’attenzione su questi casi, che prima ancora di una condanna necessitano di una verità.

Commenti
Ci sono 2 commenti
O. Manni
Paul Manoni 2012-07-11 09:30:46
Prendetevi il disturbo di dare un'occhiatina, per almeno qualche minuto almeno e se avete peli sullo stomaco, a questo video: http://www.youtube.com/watch?v=Ij2BxGSqoas
Mary C 2012-07-11 13:54:52
Un Paese civile e democratico si riconosce anche da come viene gestito il settore carcerario e come viene applicata la giustizia. Purtroppo nel nostro Paese i corrotti, i corruttori e i collusi con le mafie siedono in Parlamento e i poveri cristi ladri di polli muiono nelle carceri.
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