Castelleone, il NO della minoranza al bilancio di previsione 2012
Rifiuto su ogni linea: tasse, palazzetto e spese eccessive
Rendiamo nota la dichiarazione di voto dei Consiglieri di “Insieme per Castelleone”, rilasciata durante il Consiglio Comunale del 06/07/2012, durante l’Approvazione del Documento di Programmazione economico finanziaria: Bilancio di Previsione 2012 – Bilancio Pluriennale ed annessa relazione revisionale e programmatica.Se tutti i problemi degli Enti locali derivano dalla abolizione dell’Ici decretata dal Governo Berlusconi, come dice il sindaco Biagetti, è evidente che il Comune di Castelleone di Suasa persegue una strada differente, che è poi quella di sempre, per di più cara all’attuale governo tecnico e alla sinistra in generale e cioè la solita spremuta fiscale ai cittadini, anche se poi è costretto a fare marcia indietro, come vedremo.
Che non ci dovevamo attendere nulla di diverso nemmeno dalla bozza del Bilancio di previsione 2012 oggi in discussione lo sapevamo già e prova ne è l’aumento delle entrate fiscali comunali rispetto alle previsioni del Bilancio 2011 approvato il 30 maggio di quell’anno con il nostro voto contrario.
Se confrontiamo infatti gli stanziamenti dei due Bilanci preventivi vediamo che in crescita sono quelli della tassa per l’occupazione temporanea di spazi ed aree pubbliche (Cap. 44), la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (Cap. 52), e poi, naturalmente, c’è l’Imu, la nuova Ici.
Sulla congruità dello stanziamento di quell’odiosa patrimoniale dei poveri abbiamo i nostri soliti dubbi, tanto più che viene riproposto lo stanziamento Ici del bilancio di previsione dello scorso 2011, quando cioè l’Ici sulla prima casa non si pagava, tanto è vero che già la prima rata ha avuto un incasso di € 87.013,51, come già abbiamo rimarcato nel precedente punto in discussione.
La nostra pronta azione e la nostra costante presa di posizione sui temi della pressione tributaria nel nostro Comune sembra aver già messo in estrema difficoltà l’ amministrazione comunale che è costretta a ritornare precipitosamente sui propri passi e smentire anche la propria Relazione revisionale e programmatica.
In quella sede, infatti, il sindaco Biagetti non si era accontentato del solo aumento del 60% dei valori catastali disposto da Monti, ci aveva voluto mettere anche il solito carico da undici, alzando l’aliquota della prima casa dal 4 al 5 per mille e quella per gli altri immobili dal 7,6 al 9,1 per mille, senza seguire nemmeno l’esempio del collega di Corinaldo che ha preferito attenersi alle aliquote minime previste da Monti e neanche dell’operato dei colleghi dei Comuni viciniori che hanno lasciato la prima abitazione al minimo e gli altri immobili con piccoli aumenti.
Vorrà dire che ora la maggioranza, grazie a noi, potrà essere orgogliosa di essere uno tra i Comuni che hanno adottate le tariffe base.
Per ora limitiamoci a ritornare ancora una volta sulla tassa rifiuti che, come sappiamo, ancora dorme sonni tranquilli ma dell’equa revisione di quei pazzeschi aumenti introdotti qualche anno fa nonostante il nostro strenuo dissenso non c’è ancora traccia certa ed anzi si sono riconfermate quelle tariffe, come prova la deliberazione di Giunta Comunale n. 38 del 07/06/12.
Nel frattempo, però, anno dopo anno vengono aumentati gli stanziamenti di bilancio e da un accertamento, naturalmente solo stimato, 2010 pari a € 89.471,77 con il bilancio di previsione 2011 si è passati a € 105.000,00 ed oggi siamo già giunti a quota € 130.000,00.
Naturalmente siamo ancora alle sole stime, perché la vera sorpresa la avremo quando verranno finalmente emessi i relativi ruoli, tanto più salati perché siamo già in arretrato di tre anni.
Anche qui, però, il sindaco Biagetti dovrà darci ragione ed ammettere che quelle tariffe sono proprio esose, tanto è vero che per rimediare in qualche modo sarà costretto, se non vuole incorrere in illegittimità, a procedere a degli “sconti”che non sappiamo bene come poi verranno applicati.
In compenso, però, si riduce addirittura di oltre il 50% il canone utilizzo palestra polivalente (Cap. 398-1), che come sappiamo ai termini della convenzione dovrebbe essere versato entro il mese di luglio, anche se per il momento c’è solo il versamento di € 100,00 mensili fino al mese di maggio.
A quando il resto e, soprattutto, quando verranno saldate le annualità pregresse?
Intanto, però, nei confronti dei castelleonesi si recupera subito con gli aumenti disposti per i proventi da sanzioni (Cap. 252), i diritti carte di identità (Cap. 268), le quote frequenza Scuola materna (Cap. 286), l’assistenza estiva alunni (Cap. 288), i servizi cimiteriali (Cap. 308), l’illuminazione votiva sepolture (Cap. 312), i fitti reali di fabbricati (Cap. 382) e il concorso delle famiglie nelle spese di mantenimento e ricovero indigenti (Cap. 500).
Come se non bastasse l‘aumento delle spese a carico delle famiglie, ci sono poi le riduzioni degli stanziamenti di spesa nel settore sociale: giù lo stanziamento per interventi promozione diritti infanzia e adolescenza (Cap. 1673), idem per la prevenzione disagio e integrazione scolastica (Cap. 1674), lo stesso con la spesa per assistenza infanti illegittimi (Cap. 1676), scompaiono gli stanziamenti per le iniziative a favore della famiglia (Cap. 1895-2), quelli per il servizio sollievo (Cap. 1897-4), quelli per le non autosufficienze (Cap. 1897-5), e, “dulcis in fundo”, quelli per iniziative a favore degli anziani (Cap. 1930-1).
Aumentano invece, sempre rispetto al bilancio di previsione 2011, gli stanziamenti delle spese di rappresentanza (Cap. 104) e i rimborsi oneri per permessi aspettative amministratori comunali (Cap. 112).
Pure le tariffe sull’Imposta pubblicità e pubbliche affissioni sono state aumentate.
Proprio un bell’esempio di bilancio in linea con il comune sentire della gente.
Nonostante il sindaco Biagetti sia stato costretto a rivedere le posizioni su molti aspetti (Imu, Tassa rifiuti) basterà solo questo a far scendere la pressione fiscale nel nostro Comune?
Sono anni che come Gruppo di Minoranza andiamo denunciando un simile scandalo, anche se l’amministrazione comunale ha sempre fatto orecchie da mercante, ed anzi ci ha sempre accusato di fare dell’allarmismo o addirittura di dire delle falsità.
Sindaco Biagetti, oggi non siamo solo noi a dire che la pressione fiscale nel nostro Comune è alle stelle, lo prova pure il Ministero dell’Interno con i suoi Indicatori finanziari sulla Finanza Locale, pubblicati sul sito del Ministero dell’Interno, relativi all’anno 2008.
Secondo il Ministero il valore in media pro capite della pressione tributaria nel nostro Comune è di € 283,29 quando quello provinciale, nella nostra stessa fascia demografica 3, è di € 263,77 e quello regionale, sempre per la stessa nostra fascia demografica, è di € 278,64 e, cioè, la pressione tributaria nel nostro Comune è del 7,40% più alta di quella media provinciale e dell’1,67% più alta di quella media regionale.
Seguiremo attentamente la problematica per vedere se un cambiamento di rotta ci sarà effettivamente o meno.
Del titolo II – Spese di investimento forse è meglio nemmeno parlarne, desolazione più completa, del resto già il programma triennale delle opere pubbliche 2012-2014 approvato dalla Giunta comunale lo scorso 29 settembre con deliberazione n. 55 lo prevedeva chiaramente: circa un milione e mezzo di euro, ma ancora una volta da spendere i prossimi anni (€ 850.000,00 nel 2013 e € 635.000,00 nel 2014).
Anche questa, come al solito, è da anni una costante nel nostro Comune. Del resto c’è poco da stare allegri con gli investimenti fatti dall’Amministrazione Biagetti; i milioni spesi a tamburo battente per il palazzetto dello sport rendono la bella cifra annua di € 1.200, cioè solo € 100 al mese, ancor meno dell’affitto di una abitazione di un paio di stanze, e non si sa bene nemmeno quando verranno incassati.
Eppure solo per interessi passivi nel settore degli impianti sportivi il Comune di Castelleone di Suasa nel 2012 spende la bella cifra di € 10.773,40, ai quali vanno poi aggiunte le quote di capitale.
Dell’investimento nell’impianto fotovoltaico, dopo diversi anni dal collaudo avvenuto il 27.12.2010, ancora non solo non si è visto nemmeno un centesimo di introito, ma non è stato inserito in bilancio perché dietro c’è qualcosa di veramente poco chiaro.
Già in sede di discussione al Consuntivo 2011, quando abbiamo denunciato la situazione poco chiara, avevamo notato le prime avvisaglie della bufera.
Ora scopriamo che l’impianto non era stato segnalato nemmeno al GSE e, pertanto, per oltre un anno e mezzo producevamo gratis l’energia elettrica che finiva nella rete Enel.
La figuraccia, naturalmente, resterà tutta e ci aspettiamo che almeno questa volta il sindaco e la sua maggioranza ci dica almeno grazie per aver sollevato il problema.
Una sola domanda ci sentiamo di porgere: tutti gli anni la maggioranza si gloriava di aver concordato con le organizzazioni sindacali le linee di bilancio, quest’anno tutto tace. C’è stato o no un incontro con le parti sociali?
Unica nota di merito, se tale può essere considerata, è la sostanziale riduzione dello stanziamento del Cap. 392 relativo alle spese per l’accertamento e la riscossione dei tributi, probabilmente un altro fronte sul quale il sindaco Biagetti dovrà fare marcia indietro, perché quelle spese sono spropositate come il nostro Gruppo ha sempre lamentato.
Sembra addirittura che nello scorso anno quel fronte ci sia costato addirittura la bella cifra di circa € 71.000,00 che poteva almeno servire a dare occupazione, magari a tempo determinato, a qualche giovane del luogo.
È evidente, quindi, che per le motivazioni su esposte, il gruppo consiliare di minoranza “Insieme per Castelleone”non può che esprimere VOTO CONTRARIO al Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2012 corredato del Bilancio triennale per gli anni 2012/2014.
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