Festa Pd Senigallia, Vannino Chiti e Matteo Orfini parlano di laicità e crisi economica
Tutti i relatori concordi nel ritenere che "la politica serve a cambiare le cose"
La particella di Dio è di grande attualità anche alla festa democratica: Vannino Chiti, primo ospite delle ricca serie di incontri, intervistato dalla senatrice Marina Magistrelli, nel parlare del suo libro “Religioni e politica nel mondo globale“, inizia proprio sottolineando l’opportunità di non separare razionalità e fede. Il vicepresidente del Senato, nel ricordare i “due fari” della laicità, il Concilio Vaticano e la Costituzione, insiste sull’idea di trasformare l’ora di religione in un insegnamento dedicato alla storia delle religioni, in omaggio, appunto, ai contenuti della nostra Costituzione.
Una proposta che nasce dalla necessità della conoscenza delle differenze religiose per favorire il dialogo tra cittadini e, quindi, la coesione sociale.
Non solo, anche il dialogo tra gli stati sarebbe favorito da un dialogo religioso, lavorando per il superamento dei conflitti.
Chiti affronta anche il tema dell’attuale crisi economica e, nel paragonarla alla crisi del ’29, ricorda come fu necessaria una profonda riforma del capitalismo per uscirne.
Ora come allora. Non c’è giustizia sociale senza sostenibilità ambientale e un’economia riformata passa attraverso l’apporto fondamentale della cultura e anche della religione, cui la politica deve aprirsi con grande umiltà, perché si tratta di temi che parlano alla vita quotidiana delle persone e investono valori necessari ad ogni progetto di “lungo respiro“.
Anche il secondo incontro della giornata di venerdì interroga il “respiro lungo“, chiedendo “a cosa serve la politica“.
Matteo Orfini, responsabile cultura PD, il professor Miguel Gotor dell’Università di Torino e la direttrice di Youdem Chiara Geloni, offrendo un prospettiva generazionale, sono d’accordo nel rispondere che la politica serva a cambiare le cose.
Gotor, che insegna storia moderna, si dice convinto nel ritenere la politica utile strumento per ridurre le disuguaglianze, per stabilire “una connessione sentimentale” con i progetti che riguardano la collettività.
La politica serve a cambiare i rapporti di forza in una società.
Orfini insiste sull’importanza della ricostruzione della “democrazia dei corpi intermedi“, valorizzando i partiti come luogo di partecipazione ed esercizio democratico.
Gotor, in conclusione aggiunge con ottimismo “noi saremo la prima generazione ad uscire da una grave crisi politica, quella che segue la fine del berlusconismo, con un progetto di carattere progressista“.
E’ quanto si augura anche la segretaria del Pd Elisabetta Allegrezza, presente all’iniziativa, insieme ai tanti giovani volontari che prestano il loro lavoro alla festa democratica.
Nei prossimi giorni:
Domenica 8 luglio
Ore 21:00 – “IL GOVERNO DELL’EUROPA” – Presentazione libro
On. SANDRO GOZI, Responsabile politiche Ue del Pd
GIANLUCA BUSILACCHI, consigliere regionale Pd
MARCO PETTINARI, segretario provinciale Gd
Lunedì 9 luglio
ore 21:30 Proiezione del film:
MONACO ITALIA
“POPOLO DI EMIGRANTI. LE ALTRE ITALIE”
sen. SILVANA AMATI
sen. CLAUDIO MICHELONI
Storie di arrivi in Germania di Alessandro Melazzini
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