Senigallia, oltre alla Tarsu aumentano anche le polemiche
L'Assessore Paci: "Adeguamento necessario, cifre ferme da anni". Liverani: "Rabbia per servizio inadeguato"
Dell’aumento della Tarsu (TAssa per lo smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani) se n’era già parlato a fine 2011 al momento di votare il bilancio di previsione 2012. Ma ora che stanno arrivando le prime lettere che “certificano” l’aumento del 6% assieme al bollettino per il pagamento, sono in molti i cittadini senigalliesi scontenti.
Perlomeno per chi non ha seguito la vicenda nei mesi scorsi, si è trattata di una vera e propria sorpresa che ha fatto scattare anche un po’ di rabbia.
“L’adeguamento delle tariffe è stato pari al 6% per coprire i costi del servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, in particolare quelli necessari per l’estensione del servizio di raccolta domiciliare (porta a porta) anche nell’area vasta“. Così recita il testo della comunicazione che in questi giorni sta raggiungendo tutti gli utenti.
Un aumento che rispetta la stima prevista dalla Giunta comunale (salvo conguagli e rimborsi) e che si giustifica – come ci spiega l’Assessore alle Finanze, Francesca Paci – con l’adeguamento ai costi di gestione fermi da diversi anni.
“Il contratto con la ditta che ha in appalto il ritiro e il conferimento dei rifiuti in città e in area vasta, l’AIMERI, è scaduto nei mesi scorsi ed è stato prorogato fino a settembre. Poi ci sarà la nuova procedura pubblica e sappiamo che ci dovranno essere degli adeguamenti per i costi del servizio. In caso però di ribasso nell’esito della gara – aggiunge Paci – abbasseremo anche l’adeguamento a carico del cittadino“.
“Quando ci proposero il passaggio al porta a porta – commenta il segretario della Fiamma Tricolore Marcello Liverani – ci dissero che si sarebbe risparmiato, ma finora così non è stato. Inoltre il cittadino paga per un servizio che negli ultimi due anni è diventato pessimo per non dire vergognoso. Ecco perchè la gente è arrabbiata: perché paga – sempre di più – per un servizio inadeguato“.
Mi ricordo quando ci hanno propinato la necessità di effettuare la raccolta differenziata, tutte belle intenzioni con prospettiva di risparmiare ed aiutare l'ambiente. Bene, ci siamo messi la spazzatura in casa, abbiamo creato a nostre spese aree condominiali dove mettere i bidoni del (Comune), sacchetti dell'umido che non ci sono quasi mai, la raccolta dei vari rifiuti che non funziona, lavaggio dei bidoni a nostre spese, bidoni che sono quasi tutti rotti e non vengono cambiati (come se fosse colpa nostra se vengono rotti da chi raccoglie i rifiuti), e la Paci ci dice che i prezzi sono fermi da anni, LE RICORDO CHE DOVEVANO DIMINUIRE, QUANTO CI E' COSTATA SINO AD ORA TUTTO QUESTO?. (memoria corta la Paci o necessità di far cassa visto che non sanno più dove mettere le mani i nostri Professori nominati Tecnici).
"ERA MEGLIO QUANDO ERA PEGGIO"
anni 2004/2005 - euro 258
anni 2006/2007 - euro 279
anno 2008 - euro 285
anno 2009 - euro 288
anni 2010/2011 - euro 293
anno 2012 - euro 311
ora mi spieghi l'assessore cosa intende per costi di gestione fermi da diversi anni !!!?
La prossima volta le gare d'appalto fatele con criteri di meritocratici e non solo economici, almeno a fronte di una spesa considerevole si ha un servizio altrettanto considerevole. Così non ci siamo proprio. Uno schifo.
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