Continuano anche durante l’estate le esposizioni della Associazione Culturale FARM all’interno del progetto “Galleria diffusa”.

Si tratta di offrire esposizioni d’arte, pittura o fotografia, in luoghi non necessariamente preposti a questo. Così un attività, una casa vinicola, una hall di un hotel diventano luoghi dove artisti e visitatori si possono incontrare, senza doversi sentire addosso la formalità o il rigore della galleria tradizionale.

Ovviamente l’Associazione Farm intende ringraziare quanti hanno già aderito al progetto, in particolare la casa Vinicola Garofoli e l’hotel Ritz per aver voluto accettare questa scommessa.

Al progetto possono partecipare tutti, lasciando spazio a giovani talenti emergenti, ma anche a nomi che già hanno avuto esperienze importanti.

Si parte con Anjeza Rama, una giovane artista laureata nel 2009 in pittura all’Accademia di Belle Arti di Macerata con una tesi dal titolo “Mutazioni”, un excursus tra arte e filosofia sul ruolo del corpo nella società contemporanea.

La mostra, dal titolo “Corpo a corpo”, è un’esposizione di queste spinte contrastanti, di questi impulsi antitetici che collocano il corpo a volte come oggetto da guardare e altre volte come oggetto spaziale che vive nello spazio ed è allo stesso tempo presenza e assenza, intessendo rapporti complessi con la natura e con il contesto che lo circondano.

L’artista mette in scena la lotta tra il corpo e lo spazio e tra i corpi senza indicarne l’esito, lasciando un’aurea di mistero sulle sue creazioni.

È possibile percepire una lotta istintiva tra spazio geografico e spazio del corpo che nello spazio si pone come entità, da questa lotta scaturiscono le chine di Rama, a volte lievi e accennate a volte robuste e marcatamente segnate da un contrasto forte con la realtà che le circonda.

Nel campionario umano proposto l’artista guarda la realtà mediandola attraverso la propria sensibilità ma mai edulcorandola, per questo motivo sono presenti, nel percorso espositivo alcuni omaggi a grandi pittori e fotografi che hanno osato nelle rappresentazioni della realtà, mostrandone anche le crudezze e le brutture.

ANJEZA RAMA
Anjeza nasce a Elbasan in Albania il 18 febbraio 1985, per molti anni rimane nella sua nazione di nascita dove, guidata da una grande passione per il disegno e la pittura, riceve una prima e fondamentale educazione artistica al liceo “Onufri”. Nel corso degli anni del liceo artistico forma soprattutto le capacità tecniche e la sicurezza del tratto nelle diverse tecniche pittoriche. Terminato il liceo decide di trasferirsi in Italia per approfondire i suoi studi in un contesto diverso da quello di nascita, per questo motivo arriva a Macerata dove si iscrive alla Accademia di Belle Arti.

In questa seconda parte della formazione artistica a modo di sperimentare non più tecnicamente ma espressivamente e approdare, dopo una lunga serie di tentativi, a uno stile personale e unico. Nel frattempo partecipa a una serie di importanti eventi espositivi sia con l’Accademia di Belle Arti di Macerata sia autonomamente.

da Associazione Culturale Farm