Barca si rovescia a 500 metri dalla costa di Senigallia, trovato cadavere a riva
Si chiamava Alberto Grazi la vittima dell'incidente in acqua. Si lavora per ricostruire la dinamica - FOTO
E’ stato ritrovato cadavere sulla riva, verso le 19 di venerdì 29 giugno. Alberto Grazi, 70 anni, era uscito sulla sua barca durante il pomeriggio, nel mare di Senigallia, tra Cesanella e Cesano, tre miglia a nord del porto. L’imbarcazione si è ribaltata completamente e per l’uomo non c’è stato nulla da fare.
Il luogo della tragedia è circa all’altezza dell’Hotel Galli di Senigallia, sul lungomare Mameli. La segnalazione alla Guardia Costiera e ai Vigili del Fuoco è arrivata intorno alle ore 19, quando lo scafo della piccola imbarcazione monoalbero si è completamente rovesciato, per cause sulle quali si sta già cercando di far luce.
La vittima era uscita in mare in costume e senza documenti; a causa di ciò, per diverse ore, non è stato possibile dare un nome alla vittima. L’uomo era stato visto allontanarsi dalla riva da solo sulla sua imbarcazione, secondo alcuni testimoni. Per questa ragione si esclude il coinvolgimento di altre persone nell’incidente marittimo, ma si stanno comunque effettuando ricerche grazie ad una motovedetta ed un gommone veloce della Guardia Costiera.
Sono stati gli stessi Vigili del Fuoco di Senigallia a ritrovare il corpo dell’uomo e a tentare di rianimarlo, invano. Da sottolineare come, stando a quanto ci ha riferito il nostro lettore che ci ha inviato le fotografie di questo articolo, non sia stata fatta intervenire l’eliambulanza da Ancona e sia giunta sul posto solamente un’automedica da Falconara, con i conseguenti tempi di attesa, perchè le ambulanze in servizio a Senigallia erano tutte impegnate, nonostante questa chiamata fosse da codice rosso.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!