Grandissimo successo – testimoniato dagli applausi continui del pubblico – per il primo concerto della 14° edizione del CaterRaduno 2012 tenutosi a Senigallia, giovedì 28 giugno. Gli spettatori hanno colmato la piazza del Foro Annonario e hanno fatto sentire la loro presenza acclamando la cantante piacentina Nina Zilli quasi ininterrottamente.

La cantante ha fatto il suo ingresso in scena accolta da un immenso boato, accompagnato da un lungo applauso, per animare la serata a Senigallia e non solo. In effetti il suo concerto – come tutti gli altri in calendario per questa 14esima edizione – è stato trasmesso in diretta du Radio 2.

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Nina Zilli si è presentata sul palco con un look leggermente differente dal solito – in effetti non aveva la sua tradizionale capigliatura raccolta – : per lei un abito argentato, scarpe rosse ed un filo di trucco.

La cantante piacentina si è esibita in ben 22 brani – tra i suoi classici ed i classici della musica italiana ed inglese – grazie all’accompagnamento della band formata da 6 musicisti, presentati al pubblico a fine serata.

Il nuovo singolo “Per le Strade” ha dato il via alla grande serata, condotta dalla cantante con grinta e disinvoltura. I suoi movimenti, in effetti, accompagnavano perfettamente tutte le sfumature e le parole delle canzoni.  Di seguito Nina Zilli si è esibita in “Inferno all’improvviso”, “Never never” – versione inglese di “Grande grande” – “50mila” – il suo primo successo – “L’inferno”, “L’amore è femmina” e “Anna”.  La cantante è poi passata ai pezzi più celebri: da “Per sempre” – brano presentato lo scorso Festival di Sanremo – a “Una Notte” a “L’amore verrà”.

Di certo non potevano mancare due parole per festeggiare con il popolo del CaterRaduno la vittoria calcistica dell’Italia  contro la Germania (2 – 1) . Incitando ad applaudire per la vittoria, Nina Zilli ha provocato il pubblico dicendo: “Forse non avete visto i due goal di Balotelli…. fatevi sentire!”

La musica ha ripreso il suo posto con “Non qui” e “La felicità”. Momento di grande commozione c’è stato quando la cantante si è esibita in “At Last”, dedicandola a Gerardo Panno, amico della cantante e voce portante di Radio Rai scomparso il 4 giugno a 53 anni nel giorno del suo compleanno. La cantante, però, ha ricordato: “At last, alla fine… uno po’ di speranza ci deve essere per tutti…”.

Nina Zilli si è poi esibita in “Penelope” – dedicandola a tutte le donne che non hanno paura di niente – in “Che bella cosa sei”, “Un’altra estate” ed in “Bacio d’addio” – dedicandola agli uomini presenti.

“Sempre lontano” ha accompagnato la cantante nel camerino per la pausa tra gli applausi del pubblico, che la voleva nuovamente sul palco. Pochi istanti dopo Nina Zilli è di nuovo sul palco con la sua band per il gran finale: “La casa sull’albero”, “Lasciatemi dormire”, “Be my baby” ed una canzone di Nina Simone.

La cantante, dopo aver ringraziato la band e il pubblico per il calore con cui è stata accolta, se ne è andata dalla scena tra gli applausi del Foro Annonario gremito all’inverosimile.