CaterRaduno 2012: primo pomeriggio in spiaggia a Senigallia
Il popolo di Caterpillar scarta spread, veline, letteronze ed esodati. Manca Cirri e si sente. VIDEO e FOTO
Il primo CaterRaduno pomeridiano parte con una defezione certamente non di poco conto: Massimo Cirri, trattenuto da un malore lontano da Senigallia. A farne le (non facili) veci Sara Zambotti e Paolo Maggioni. La serata è stata dedicata all’elencazione, da parte del pubblico, di parole sgradite di cui disfarsi il prima possibile. Ospiti tre personaggi di un certo spessore culturale.
Dopo l’apertura con Caterpillar AM alla Rotonda a Mare di Senigallia va in scena la diretta dalla spiaggia libera del Ponterosso.
Ma Massimo Cirri – per questa edizione separato dal sodale Solibello – non è della partita: un piccolo malore lo terrà lontano dalla spiaggia fino a sabato 23 giugno, a quanto ha annunciato in una sorprendente telfonata in chiusura di trasmissione.
A rilevarne il pesante testimone sono due giovani ambiziosi della banda di Radio Caterpillar: Sara Zambotti e Paolo Maggioni, i quali svolgono il loro compito senza sbalordire con costanza, come aveva abituato il tandem Cirri-Solibello, ma che vanno comunque lodati per la volontà e che strappano “in progress” qualche applauso. In bocca al lupo ad entrambi!
Le parole, dunque. Eufemismi, attualità, tabù…tutto fa brodo per dissertare a riguardo, con i pareri di tre intellettuali: l’economista Fabrizio Goria, il linguista Andrea de Benedetti e il critico letterario – di Chiaravalle – Massimo Raffaeli.
Due ragazze – scelte tra il pubblico intervenuto con una discreta presenza – hanno scritto su una lavagna le parole “rigettate” dal pubblico e consegnato le medesime a chi intendesse “adottarle” in chiusura della puntata.
Cogliamo fior da fiore sulle parole con relativi commenti di spicco e con certo spirito: “spread”, esodati” “, “società civile”, giovanile”, “inglese” (un bambino che a scuola non dovrebbe avere dimestichezza con la materia), “assolutamente” (“assolutamente sì” o “assolutamente no”? – come va inteso?), “veline” (e le sorelle “olgettine”, “letteronze”, ecc… il commento di De Benedetti è singolare: “Hanno radici diverse, ma stesse desinenze“), “transexual”, e così via.
Ma anche espressioni del nostro vivere quotidiano,dentro e fuori casa: ” 5 minuti e arrivo“, “Abbiamo ospiti, bisogna pulire il bagno“.
Il tempo passa, si attende qualcosa di eclatante e, poco prima delle 19, ecco il coniglio fuori dal cilindro: con una voce stentata per la degenza, ma con la consueta ironia e “vis comica” Massimo Cirri lancia la sua benedizione al telefono ai due giovani conduttori e annuncia la sua presenza in conclusione del CaterRaduno. La sua parola è “un attimino“.
Il suo congedo tra gli applausi: “Torno a letto, ci vediamo a metà strada“.
Ma non c’è solo questo. Nei ritagli di tempo c’è anche occasione per lanciare due brani che si sfideranno giovedì 28 giugno in semifinale del “CaterradInno” (la finalissima tra il vincitore e Antonio Di Bella si disputerà domenica 30 in tarda serata; tra i semifinalisti il senigalliese Lorenzo Artegiani con il brano “Il cuore e la sdraia“).
Stasera si prosegue a Piazza del Duca con la proiezione su maxischermo del concerto di Bologna per le vittime del terremoto in Emilia. Sarà presente Marco Ardemagni.
E il 26 giugno si riparte come di consueto alle 11 con CaterRaduno AM alla Rotonda.
Scusate, ma è così!!!!
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