Senigallia: tutto esaurito a Palazzo del Duca per Achille Bonito Oliva
Il celebre critico d'arte ha tenuto sabato 23 giugno una applaudita conferenza
L’incontro con Achille Bonito Oliva, il più famoso tra i critici d’arte italiani, ha richiamato a Palazzo del Duca il pubblico delle grandi occasioni, dimostrando come la formula degli Incontri di fotografia, accoppiata a eventi espositivi di approfondimento critico, sia davvero lo strumento ideale per dare continua visibilità, forza e sostanza all’immagine di Senigallia Città della fotografia.
La settimana scorsa la serata con Franco Vaccari aveva fatto capire che Senigallia voleva spingere sul pedale dell’acceleratore delle ricerche e dei contenuti critici per caratterizzare culturalmente il modello senigalliese rispetto ai modelli dei grandi incontri europei di fotografia.
Achille Bonito Oliva, introdotto dall’assessore alla cultura, Stefano Schiavoni e dal direttore del Musinf, prof. Carlo Emanuele Bugatti, ha elogiato le ricerche critiche di Katiuscia Biondi, che sono documentate dalla mostra di Palazzo del Duca e da quella alla galleria Are Arte, evidenziando l’opera fotografica matura di Mario Giacomelli.
Si tratta di immagini, che costituiscono il nucleo iconografico del libro “sotto la pelle del reale”, di Katiuscia Biondi, edito dal Sole 24 ore e introdotto proprio da uno scritto di Achille Bonito Oliva.
E’ stato proprio il celebre critico a spiegare al pubblico le fotografie proposte dalla scelta critica di Katiuscia Biondi che contribuiscono ad evidenziare il fatto che sia limitativo considerare Giacomelli solo un fotografo, in quanto la sua opera ha avuto percorsi estetici complessi, che propongono una lettura più vasta di Giacomelli come artista pienamente inserito nelle esperienze dell’arte del suo tempo.
In questo senso katiuscia Biondi ha parlato di Giacomelli performer.
Leggendo e commentando documentazioni sullo studio di Giacomelli sui testi critici di Bonito Oliva, la Biondi ha analizzato il percorso di approfondimento teorico operato da Giacomelli.
Il prof. Bugatti, nel suo intervento, ha evidenziato il legame tra le raccolte del Musinf e Bonito Oliva, citando i nomi di Enzo Cucchi uno dei protagonisti della transavanguardia, di Miccini, promotore della poesia visiva e fondatore, con la Bentivoglio, dell’archivio poesia visiva e libro d’artista del Musinf, di Mario Giacomelli.
Per la corretta interpretazione e valorizzazione critica di Giacomelli Bonito Oliva ha fatto molto, presentando la mostra di Capodimonte, in cui sono state messe sotto i riflettori nazionali le pagine del racconto fotografico della suite “Storia del pittore Bastari”.
Gli incontri di Senigallia dovrebbero continuare con una visita alla mostra a Palazzo del Duca da parte di Philippe Daverio, che ha molto apprezzato il libro di Katiuscia Biondi “Sotto la pelle del reale”.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!