Con l’inizio dell’estate è terminata anche l’attività di tennistavolo che “La casa di Omero” ha svolto presso il Centro Olimpico di Senigallia dall’inizio dell’anno. La prof. Paola Crivellini, che in modo encomiabile porta avanti l’attività, ha presentato al Presidente Ing. Ubaldi i giovani che hanno aderito al programma 2011/12 ottenendo miglioramenti sorprendenti.

“La casa di Omero” è una Onlus di volontariato che si dedica a giovani portatori di handicap e che ha inserito il tennistavolo nell’ambito delle attività di potenziamento della capacità di controllo neuromuscolare. E’ sorprendente vedere persone, che all’inizio del percorso avevano difficoltà oggettive a far rimbalzare la pallina sulla racchetta, dopo pochi mesi giocare a ping-pong oppure camminare con la pallina che saltella sulla gomma della racchetta. Il sorriso e il divertimento hanno preso il posto della ritrosia e della timidezza e sicuramente ai volontari che hanno seguito il progetto va dato il merito di aver lavorato benissimo.

Esperienza lodevole ma terminata? Certamente no, “La casa di Omero” ed il Tennistavolo Senigallia hanno infatti siglato una convenzione per l’utilizzo del Centro Olimpico che continuerà anche nei prossimi anni. Lo sport infatti non può limitarsi solo all’agonismo ma deve essere integrato con la realtà del territorio, a disposizione di ogni età e anche sensibile alle istanze sociali. Per questo motivo il Centro Olimpico sviluppa una attività articolata che va dal Centro Tecnico della federazione a convenzioni con scuole, enti di promozione sportiva, associazioni di volontariato o che operano nel mondo giovanile.