Proseguono gli incontri programmati nell’ambito della mostra Mario Giacomelli. Sotto la pelle del reale, curata da Katiuscia Biondi, promossa dal Comune di Senigallia e dal Museo d’Arte Moderna e della Fotografia e realizzata in collaborazione con l’Archivio Mario Giacomelli di Sassofferato e la Galleria AreArte di Senigallia.

Dopo Maurizio Cesarini e Franco Vaccari è la volta di Achille Bonito Oliva, critico d’arte di fama internazionale, autore della prefazione al libro Mario Giacomelli. Sotto la pelle del reale, curato tra gli altri dalla stessa Katiuscia Biondi ed edito da 24OreCultura, da cui questa mostra prende le mosse.

Sia il libro sia la mostra affrontano con una lettura critica nuova e inedita aspetti poco conosciuti del lavoro di Mario Giacomelli che ancora oggi sono oggetto di studio. Sarà lo stesso Bonito Oliva ad analizzare in quest’ottica il lavoro del noto fotografo senigalliese sabato 23 giugno alle ore 21.15 a Palazzo del Duca, nel corso della conferenza intitolata “Mario Giacomelli nell’Arte Contemporanea”.

Durante la serata verranno anche proiettate alcune pagine degli anni Ottanta di Achille Bonito Oliva, ricche di appunti e sottolineate dallo stesso Giacomelli.

Dopo la conferenza a Palazzo del Duca, è in programma la visita insieme al critico alla Galleria Arearte (aperto tutti i giorni 17-20), dove sono esposti una serie di autoritratti di Mario Giacomelli.

La mostra di Palazzo del Duca è visitabile dal martedì alla domenica (lunedì chiuso) dalle 21 alle 24, gli incontri sono stati realizzati con il contributo della UIL.

Achille Bonito Oliva: nota biografica

Dal 1968 vive a Roma, dove ha iniziato la sua avventura di critico d’arte e insegna storia dell’arte contemporanea alla facoltà di architettura dell’Università “La Sapienza”.
Il territorio magico, comportamenti alternativi dell’arte (1971), Le avanguardie diverse. Europa/America (1976), La transavanguardia italiana (1980), Superarte (1988), M.D. (1997) e numerosi saggi sull’arte contemporanea.

Ha curato mostre in Italia e all’estero, tra le quali “Vitalita’ del negativo nell’arte italiana” (1970), partecipazione italiana alla “VII Biennale di Parigi” (1971), “La delicata scacchiera, Marcel Duchamp 1902-1968” (1973), “Contemporanea – arte(1973), “Aperto ‘80” (1980), “Avanguardia transavanguardia 68-77” (1982), “XIII Biennale di Parigi” (1985), “Biennale di Dakar” (1998). E’ stato inoltre curatore generale della 45esima tedizione della Biennale di Venezia (1993): “Punti cardinali dell’Arte”.

Autore dei video: Totòmodo, l’arte spiegata anche ai bambini, RAI 3 (1995), Autoritratto dell’arte contemporanea, RAI 3 (1992-96) e della trasmissione A B. O Collaudi d’arte, RAI 1 (2000).

Ad Achille Bonito Oliva sono stati assegnati il premio della critica “Flash Art International” (1982), il premio di giornalismo internazionale “Certosa di Padola” (1985), il primo premio internazionale “Tevere” (1986), il premio “Bussotti Opera Ballet” (1988), il premio internazionale per la critica “Valentino d’oro” (1991), il cavalierato per l’ordine delle arti e lettere della Repubblica francese (1992), il premio “Europa Festival” di Locarno (1995), il premio “Oasi d’oro” del festival multimediale di Pantelleria (1995), il premio “Festival di Giffoni Vallepiana” (1996), il premio “Pino Pascali” per la critica d’arte di Polignan a Mare (1997) il premio “Fregene” per la saggistica e la critica d’arte (2000).

(www.achillebonitoliva.com)