Spaccio di sostanze stupefacenti con l’aggravante di procurate lesioni è l’accusa mossa ad una 28enne residente a Ostra, B.G., a seguito di una denuncia alla magistratura. La giovane è stata arrestata dalla Polizia di Senigallia lo scorso martedì 19 giugno, dopo il ricovero di una donna di 40 anni finita in overdose.

S.P. queste le iniziali della donna che ha accusato il malore, senigalliese, si era accasciata a terra dopo l’iniezione di eroina procuratale dalla 28enne, nei pressi dello stadio comunale.

Vedendo la 40enne riversa a terra, B.G. ha chiamato i soccorsi raccontando però un’altra versione, secondo la quale la conoscente avrebbe avuto un improvviso malore mentre aspettavano l’autobus.

A seguito delle indagini e della testimonianza della 40enne nel frattempo ricoverata in ospedale e ripresasi, è venuta fuori la realtà dei fatti: ovvero che la 28enne spacciava eroina nascondendola in un tombino per poi tirarla fuori solo davanti all’acquirente.