Anche a Senigallia, come in altre città, la tradizionale fiera non permetterà più la vendita di animali agli ambulanti.

In questi giorni, un altro Comune marchigiano, Recanati, ha in atto un contenzioso con un ambulante che intende impugnare davanti al Tar il provvedimento col quale l’amministrazione locale ha proibito l’esposizione di animali vivi in gabbia durante la fiera cittadina di San Vito.

Senigallia però si è mossa nella stessa direzione, e già dalla Fiera di Sant’Agostino del prossimo agosto gli animali non saranno più in vendita.

Infatti, nello scorso mese di aprile, era giunta in Consiglio comunale una proposta per modificare in tal senso il regolamento: la volontà dell’assessore Campanile, poi accolta con favore dal Consiglio, era di vietare la vendita a qualsiasi titolo di animali vivi da parte degli ambulanti presenti durante sagre e fiere, come appunto quella di Sant’Agostino.

“Il Consiglio è andato incontro alle esigenze dei cittadini che da tempo chiedevano di porre un freno a quella che si configurava come una violenza nei confronti degli animali. E’ chiaro che chi è impegnato in questo tipo di commercio non la penserà allo stesso modo, ma anche dalle varie associazioni è giunta una condivisione della decisione, che avrà effetto sin da subito“, ha evidenziato Campanile.