Accoglienza attenta fino a tarda ora per Franco Vaccari al Palazzo del Duca. Un folto pubblico, accorso da tutte le Marche, ma anche da fuori regione, per gli incontri di fotografia di Palazzo del Duca, collegati con la mostra “Sotto la pelle del reale”, curata da Katiuscia Biondi, che ha seguito Franco Vaccari sia durante l’illustrazione, corredata da filmati e documenti della sua opera, sia durante la visita alle sale espositive dedicate a Mario Giacomelli. Esperti ed appassionati non sono voluti mancare all’incontro con uno dei principali protagonisti della fotografia contemporanea.

Come noto Franco Vaccari, artista concettuale modenese ha ottenuto la fama internazionale dal 1972, proponendo alla Biennale di Venezia una rivoluzionaria installazione fotografica dove i visitatori si facevano protagonisti dell’evento e della stessa opera d’arte.

L’assessore alla cultura Stefano Schiavoni ha sottolineato il successo e l’attenzione che circondano la formula degli incontri di fotografia di Senigallia, che danno vitalità e rilievo anche nazionale alla definizione di Senigallia come Città della fotografia.

Nell’intervento di apertura l’assessore Schiavoni ha poi messo in luce particolarmente come la mostra a Palazzo del Duca e l’incontro dal vivo con le tesi critiche di Katiuscia Biondi abbiano sollecitato in Franco Vaccari nuove letture e interpretazioni critiche sull’opera di Mario Giacomelli.

Il direttore del Musinf, prof. Carlo Bugatti, nel suo intervento ha spiegato che scopo degli incontri programmati per l’estate 2012 era proprio l’ approfondimento critico sulle opere della maturità di Mario Giacomelli, reso possibile dallo studio attento ed approfondito di Katiuscia Biondi, che ha condotto sia alla pubblicazione del libro edito dal Sole 24 ore, sia alla mostra, allestita alla Rocca Roveresca, articolata su un’eccezionale selezione di opere, che aprono, come ha detto la stessa Katiuscia Biondi, sulla valutazione di Mario Giacomelli quale performer.

Una lettura questa, che più in generale consente di meglio conoscere l’attenzione del grande fotografo senigalliese per le dinamiche dell’arte del suo tempo.

L’assessore Schiavoni ed il prof. Bugatti, ringraziando Vaccari per la presenza a Senigallia, hanno ricordato che l’originale installazione fotografica di Vaccari alla Biennale del 1972 conteneva le basi di una ricerca artistica e teorica anticipatrice, articolata sulla valorizzazione dell’autonomia creativa della macchina capace di cogliere “un inconscio collettivo”, ma anche rivolta alla ridefinizione dell’identità dell’arte e, soprattutto, della critica al ruolo autoriale.

Notevole è stato l’interesse del pubblico intorno all’analisi critica che Katiuscia Biondi ha fatto dell’opera e delle pubblicazioni di Franco Vaccari.

Fotografi ed amatori di fotografia hanno seguito Franco Vaccari e Katiuscia Biondi fino a tarda ora nella visita alla mostra della fotografie di Giacomelli.

Ora c’è grande attesa per l’incontro con Achille Bonito Oliva, il più famoso tra i critici italiani, che si svolgerà a Palazzo del Duca a partire dalle ore 21 di sabato 23 giugno.

L’incontro è considerato un evento di grande rilievo specifico perché è stato proprio Achille Bonito Oliva a firmare l’introduzione al libro, curato da Katiuscia Biondi “Sotto la pelle del reale”.