Trova lavoro con i voucher formativi
La Regione Marche ha emanato un avviso pubblico per la concessione di buoni lavoro
L’avvento del web ha allargato gli orizzonti e la visuale delle persone, includendo anche un ampliamento delle modalità e delle possibilità di trovar lavoro.
Tramite un semplice clic si offrono molte opportunità, dagli annunci di “trova lavoro” riferiti alla propria zona di interesse, alla scoperta delle potenzialità offerte dalla propria regione di appartenenza in merito a concorsi o ad altre modalità come, ad esempio, l’offerta di voucher di lavoro sia aziendali che formativi.
Questi ultimi, chiamati anche “buoni formativi” sono stati introdotti all’inizio del 2000 in collaborazione con Ministero delle politiche sociali e mettono in contatto il datore di lavoro con il futuro lavoratore in una sperimentazione che permette la realizzazione di progetti formativi presentati dai singoli lavoratori. Le tipologie di lavoro sono le più disparate: si va dai lavori di ufficio come la segretaria, ad esempio, a lavori manuali come l’ambito della carpenteria. Ci sono offerte veramente variegate per chi seleziona annunci di “trova lavoro”, basta solo armarsi di pazienza e dedizione per scoprire quali e quante opportunità si nascondono nel mondo del web.
La regione Marche ha emesso un avviso pubblico in scadenza alla fine dell’anno per la concessione di voucher formativi per destinatari di ammortizzatori sociali in deroga; si tratta di corsi di formazione a domanda individuale per rafforzare e aggiornare le competenze e le conoscenze dei soggetti interessati che possono essere lavoratori subordinati a tempo indeterminato o determinato, lavoratori in mobilità o interinali o anche semplici apprendisti che vogliano apprendere le basi della professione prima di gettarsi a capofitto alla ricerca di un lavoro stabile e duraturo. Molti soggetti intervistati hanno dichiarato che questa tipologia di esperienza ha portato loro anche una rivalutazione della loro professione; infatti, ad esempio, persone che possiedono un titolo di studio di “segretaria di azienda” e che fino a poco tempo fa vedevano ristrette le loro possibilità espressive nel campo lavorativo, ora hanno scoperto che il loro titolo di studio è spendibile anche in altri contesti inerenti il marketing ed hanno avuto modo di praticare direttamente sul campo e in modo formativo la propria competenza.
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