Terremoto tra Veneto e Friuli di magnitudo 4.5: trema il nord-est
Sisma nella notte tra le province di Belluno e Pordenone
Il terremoto non si ferma, e tra venerdì 8 giugno e sabato 9 giugno ha colpito il Veneto e il Friuli. Dopo i tragici eventi sismica in Emilia in queste ultime settimane, ha avuto luogo nella notte un nuovo sisma di magnitudo 4.5, che ha colpito le province di Belluno e Pordenone.
L’instituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha rilevato che verso le 04.00 il terremoto si è abbattuto ad una profondità di 7.1 km nel distretto delle Prealpi Venete.
A cavallo tra Veneto e Friuli, l’epicentro del sisma è stato rilevato tra i comuni di Tambre, Casso, Chies D’Alpago, Pieve D’Alpago, Cimolais, Claut ed Erto: in totale sono stati 30 i comuni nelle vicinanze più coinvolti, ma la scossa è stata avvertita fino a Udine, Trieste e ai piani alti dei palazzi di Venezia.
Ad ora, sembrerebbe che il terremoto non abbia causato danni a cose o feriti: sono stati segnalati solamente piccoli cedimenti di comignoli. Tante invece le telefonate di paura ai Vigili del Fuoco.
I cittadini dei comuni del nord-est interessati dal terremoto, durante l’evento sismico, si sono riversi in strada spaventati, per poi rientrare in casa, dopo aver constato l’assenza di danni.
Dalle prime dichiarazioni sembrerebbe che il sisma tra Veneto e Friuli non sia collegato a quello delle ultime settimane in Emilia.
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