Con una informativa inviata nel mese di marzo a tutte le famiglie interessate, il Comune di Ostra Vetere comunicava che, a partire dal 2 aprile, sarebbe stato istituito il servizio di raccolta “porta a porta” dei rifiuti indifferenziati (anche detto “secco residuo” e caratterizzato dal dover essere conferito in appositi contenitori di colore “grigio”) nella cosiddetta “Area Vasta”, e quindi anche in Contrada Piani D’Appresso, dove noi scriventi risiediamo.

In particolare nella comunicazione veniva trattata la questione dello smaltimento dei suddetti rifiuti indifferenziati ma non quella relativa alla frazione organica; questione che, in pratica, il Comune risolve per i residenti nell'”Area vasta” lasciando come unica possibilità di smaltimento dei rifiuti organici la pratica delle attività di compostaggio (composter, concimaia o letamaio, cassa di compostaggio, ecc.).

Tale scelta di gestione del ciclo dei rifiuti rende palesemente disuguale il trattamento riservato agli abitanti del centro (che beneficiano del ritiro “porta a porta” anche della frazione organica) rispetto a quello degli abitanti della “Area Vasta”, pur dovendo pagare la stessa TARSU (la tassa per lo smaltimento dei rifiuti); inoltre, numerose famiglie di questa zona non intendono aderire alle attività di compostaggio per vari motivi, primo tra tutti l’igiene e la sanità ambientale attorno alle proprie abitazioni.

Con una petizione del 16 aprile abbiamo chiesto di prendere provvedimenti atti a riequilibrare il trattamento riservatoci, inoltrando anche le nostre proposte, ossia: l’estensione del “porta a porta” dell’organico anche all’Area Vasta, oppure la possibilità di conferire l’organico presso un’isola ecologica pubblica localizzata nella nostra contrada (per evitare che persone non autorizzate conferiscano rifiuti non appropriati nel contenitore riservato all’organico, abbiamo suggerito l’utilizzo di un lucchetto le cui chiavi verranno distribuite solo ai residenti).

Al momento in cui scriviamo (dopo circa due mesi dall’invio della nostra comunicazione) nessuno dell’Amministrazione si è degnato di darci una risposta, mostrando quindi interesse per la nostra petizione, nessuno ci ha convocato per chiarimenti o trovare insieme una soluzione al problema! Né il Sindaco Bello, né l’Assessore con delega alla “Qualità Urbana e ai Servizi Pubblici” Segoni, né l’Assessore con delega ai “Tributi, Finanze, Ambiente e Gestione del Ciclo di dei Rifiuti” Esposto.

Infine, per dovere di cronaca va detto che il problema è stato segnalato agli Uffici Comunali: in risposta ci è stato detto di fare il compostaggio domestico, alla luce del fatto che è una pratica che dovrebbe rientrare nelle usanze di chi abita in campagna.
Un comportamento inaccettabile e che palesa da una parte la distanza ed il disinteresse che questa Amministrazione ha nei confronti del soddisfacimento da parte dei cittadini dei servizi da essa gestiti, dall’altra l’incapacità ad affrontare con celerità e competenza i problemi che sorgono sul territorio.

Ad aggravare il tutto, il giorno 08.06.12, dall’isola ecologica della nostra contrada sono stati tolti tutti i contenitori dove conferire carta, plastica e vetro, questo senza nessun preavviso e senza aver prima consegnato alle varie famiglie i rispettivi contenitori per il porta a porta che dovrebbe partire “a data da destinarsi”… tutto ciò è davvero inammissibile!!

dai residenti di Contrada Piani d’Appresso del Comune di Ostra Vetere