Pochi i fondi stanziati dal governo Monti per l’emergenza neve nelle Marche
I senatori marchigiani protestano per i 15 milioni messi a disposizione
PD e PDL ancora sulla stessa linea. La straordinaria nevicata per cui verrà ricordato il 2012 mette tutti d’accordo nel sostenere che i milioni di euro stanziati dal governo italiano per il territorio marchigiano sono pochi.
Lo hanno sostenuto i senatori Silvana Amati e Marina Magistrelli (PD), Filippo Saltamartini e Francesco Casoli (PDL) all’incontro – tenutosi giovedì 7 giugno – con il sottosegretario Giampaolo Elio D’Andrea.
L’incredibile quantità di neve caduta nel febbraio scorso, che nelle zone collinari e montane delle Marche è arrivata fino ai tre metri ma che non ha risparmiato nemmeno la costa senigalliese e marchigiana, non potrebbe essere coperta in alcun modo dai 15 milioni di euro stanziati dal governo Monti.
Le spese affrontate dai Comuni marchigiani – ricordano tutti i disagi per esempio nell’entroterra senigalliese fino ad Arcevia – ammontavano a centinaia di milioni di euro e gli ultimi eventi, che hanno visto l’Emilia Romagna soccombere per via delle scosse sismiche del 20 e 29 maggio, non devono costituire un rallentamento nello stanziamento di altri fondi per le Marche.
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