Mancano pochi giorni alla Seconda Conferenza provinciale per il lavoro del PD in programma a Senigallia presso la Piccola Fenice venerdì 8 giugno (ore 17.30). Ad un anno esatto dalla prima conferenza di Jesi quest’appuntamento, programmatico oltre che politico, conferma l’importanza che per il PD rivestono le questioni legate al mondo del lavoro e come il tema del lavoro rappresenti una priorità nella nostra agenda politica.

Il titolo di questa seconda conferenza provinciale è “sviluppo sostenibile per la piena e buona occupazione”. Si è voluto richiamare nel titolo il tema dello sviluppo perché seppur evidente che il nostro paese necessita di una riforma del mercato del lavoro, ci appare altrettanto evidente che la vera questione, da cui ne discendono altre, è quella della mancata crescita.

“Questa conferenza provinciale sarà un nuovo momento di confronto con tutti i soggetti che concorrono allo sviluppo del territorio per ridefinire le politiche necessarie a creare crescita di qualità e buona occupazione nella nostra provincia”, commenta il Segretario provinciale Emanuele Lodolini per il quale “disegnare un nuovo modello di sviluppo è la sfida che identificherà il PD negli anni a venire”.

Per far questo occorre fare sinergia, come il PD in provincia ha fatto in questi anni, con tutti gli attori economici, perché è da un impegno convergente di tutti gli attori economici e sociali che possono venire non solo un contributo indispensabile per vincere le sfide con cui il Paese deve misurarsi ma anche impulsi ed iniziative che sollecitino l’azione politica ad essere all’altezza del compito.

“In un momento in cui il Paese ed il territorio stanno vivendo una vera e propria emergenza occupazionale, il Partito democratico è impegnato a formulare proposte e a organizzare dibattiti e discussioni per dare risposte alla principale preoccupazione degli italiani: la mancanza di lavoro o il rischio di perderlo”, afferma invece Elisabetta Allegrezza Segretario cittadino del PD.

Le proposte PD prevedono, come perno focale, lo spostamento delle risorse dalla speculazione finanziaria e dalla rendita, al lavoro e allo sviluppo, attraverso anche una riforma fiscale che renda più vantaggioso il lavoro stabile rispetto a quello precario. Un nuovo ruolo della Pubblica amministrazione, più snella e semplificata nelle procedure burocratiche, di investimenti su giovani e donne, di strategie per l’internazionalizzazione delle imprese, di valorizzazione della cultura d’impresa e centralità della pmi.  Bisogna fare del lavoro l’asse portante del progetto per il futuro dell’Italia. Non è una scelta totalmente economica, ma significa tornare ai valori ed ai principi della Costituzione. Significa riconoscere che il lavoro resta elemento determinante per l’identità e la crescita delle persone e lo strumento con cui esse concorrono al progresso della società. Significa porre le basi di uno sviluppo più umano, più giusto e solidale.

All’incontro di Senigallia oltre ad Ammnistratori regionali e locali e i Parlamentari del PD interverranno il prof Ilario Favaretto (Docente di Economia Politica Università’ Studi di Urbino) ed Armando Cirillo (Coordinatore Dipartimento Economia e Lavoro PD – Responsabile Turismo).

Quella di Senigallia è un’iniziativa propedeutica alla conferenza nazionale che i Democratici faranno a Napoli il 15 e 16 giugno. Segue, invece, gli incontri tematici già svolti a Senigallia il 14 maggio (Lavoro e occupazione nel territorio: situazione e prospettive) e il 28 maggio (Le infrastrutture per lo sviluppo dell’economia e dell’occupazione).

In preparazione della Conferenza il Dipartimento Economia e Lavoro ha predisposto un documento (consultabile sul sito del PD) con i principali argomenti da sottoporre alla discussione e al lavoro preparatorio della Conferenza.