Senigallia, Perini sui parcheggi al Duomo e sui disagi dei commercianti del centro
Riflessioni sulla pedonalizzazione del cuore della città e sul distacco della politica dal tessuto cittadino
Ritengo doveroso, a margine di una vicenda che ha avuto come protagonisti principali i commercianti del centro e una gran parte dei loro clienti , formulare alcune brevi riflessioni sul centro storico e sulle prospettive più generali del nostro territorio.
Innanzitutto, la vicenda dei timori circa la possibile perdita di posti auto a seguito della realizzazione di un progetto come quello di Piazza Garibaldi e degli “Orti del Vescovo”, dimostra la drammaticità di una situazione di crisi che i commercianti hanno più volte manifestato e che di fronte a dei cambiamenti anche positivi come potrebbero essere quelli di un abbellimento complessivo di quell’area, creano ulteriore disorientamento soprattutto quando i meccanismi decisionali avvengono in maniera slegata rispetto al tessuto imprenditoriale vivo che su quello stesso territorio opera.
Per questo motivo, affinché il progetto di valorizzazione del centro storico sia uno strumento di sviluppo per le attività di chi in quel contesto opera, auspico che i promotori del comitato con quella stessa serietà ed amore per la città con cui hanno vissuto questa fase, proseguano la loro iniziativa rimanendo uniti contro la crisi e divenendo un interlocutore costante dell’Amministrazione, indipendentemente dal colore politico, nei momenti di scelta concreta.
Su tale aspetto, come consigliere mi batterò affinché il tema del costo dei parcheggi o comunque della previsione di una sosta gratis durante la pausa pranzo rimanga all’ordine del giorno, ma la vera battaglia sulla quale commercianti, negozianti, ristoratori, esercenti,professionisti devono rimanere uniti è quella per cui questa parte della nostra città, sia sempre di più il teatro di eventi che la sappiano valorizzare facendo affluire gente e risorse.
Per fare questo alimentando un meccanismo di partecipazione democratica, occorre che il comitato che ha raccolto le firme a tutela dei parcheggi rimanga attivo e si faccia promotore di iniziative, suggerimenti, progetti, nei tempi giusti per indirizzare correttamente la macchina amministrativa che è cosa loro e non della politica.
Il vero autentico rinnovamento della politica passa attraverso meccanismi di partecipazione sempre più democratica alle scelte decisionali; la partecipazione diceva qualcuno è una corda che deve essere tirata da entrambi i lati per stare ben tesa.
Tutti i cittadini devono sentirsi in obbligo di partecipare, ponendo domande e pretendendo risposte concrete; anzi le scelte devono nascere in forma embrionale dalla società civile poiché solo se sostanziate dal sostegno di questa possono produrre risultati.
La situazione è semplicissima: tra limiti a 30 km/h, divieti di transito, chiusure al traffico, Senigallia perderà sempre più affari e presenze che si limiteranno ai pienoni delle feste estive.
I commercianti? fino a ieri le tasse non le pagavano nessuno!
Che idea geniale : basterebbe partecipare e stare uniti ?!
Si, si ma non con Perini che non riesce a stare unito nemmeno con la lista che l'ha eletto.
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