Record di presenze per la Mostra Nazionale Stenopeica a Senigallia
Successo anche per il convegno a Palazzo del Duca
Si sapeva già che la fotografia stenopeica affascina il pubblico. Negli scorsi anni in tanti avevano visitato la mostra nazionale stenopeica, che viene annualmente organizzata al Palazzo del Duca di Senigallia. Piacciano le foto realizzate con la camera obscura, piacciono le macchine stenopeiche che vengono fabbricate dagli appassionati. Non si sapeva invece che il pubblico si sarebbe interessato anche ad una discussione convegnistica su filosofia, tecnica, estetica e didattica della fotografia stenopeica.
Colpito dalla folta partecipazione, Luigi Cipparone, nella sua relazione a Palazzo del Duca, ha chiesto la diffusione su Internet degli atti del convegno di Senigallia sulla fotografia stenopeica, perché utili per lo sviluppo della fotografia Pinhole in Italia.
Ciparrone ha dato molto rilievo al fatto che quella di Senigallia, inserita nell’ambito della mostra nazionale stenopeica, risultava in assoluto la prima occasione nazionale per una riflessione convegnisticamente strutturata sui temi della fotografia di settore.
Il convegno al Palazzo del Duca ha spaziato ampiamente dagli orientamenti estetici, alla pratica ed alla didattica della fotografia Pinhole.
Sabato 26 maggio mattina al Musinf in un incontro coordinato da Massimo Marchini e Vincenzo Marzocchini verrà predisposta l’inserzione in Internet dei vari interventi del convegno.
Nel sito Musinf-Senigallia già figurano le immagini stenopeiche appartenenti all’archivio stenopeico del Musinf.
Sia l’assessore alla cultura Stefano Schiavoni, nell’intervento di saluto ai numerosi fotografi intervenuti a Palazzo del Duca per il convegno, sia il prof. Bugatti, direttore del Musinf e moderatore delle sessioni convegnistiche Pinhole, hanno messo in luce che l’attenzione per la fotografia stenopeica rientra nella più generale attenzione che Senigallia ha per la fotografia, in forza della sensibilità diffusa in città per la vicenda del Gruppo Misa e per la presenza storicizzata di tanti autori di rilievo.
Basta pensare a Cavalli, Giacomelli, Ferroni, che hanno ottenuto fama nazionale ed internazionale. Nel convegno Sono intervenuti esperti qualificati come Maurizio Rebuzzini, Beppe Bolchi, Michele Smargiassi, Dino Zanier, Vincenzo Marzocchini, Marco Palmioli ed altri.
Sempre al Palazzo del Duca c’è stato un vero affollamento di spettatori, nel settore Camera obscura slovenica sono state esposte opere di Marco Faganel, Andrej Furlan, Robi Jakomin, Viljam Lavrencic, Marko Vogric.
Tra le foto stenopeiche italiane esposte quelle di Laura Fiorio, Samuele Piccoli, Luca Baldassari, Ugo Marinelli, Danilo Pedruzzi, Raffaele Puce, Luca Fontecchia, Stefano Marcovaldi, Sebastiano Catalano, Delio Ansovini, Marco Nicoletti, Guido Frizzoni, Dino Zanier.
Visitatissima è stata anche la mostra dell’archivio nazionale di fotografia stenopeica.
Tra gli espositori Luigi Cipparrone, Beppe Bolchi, Marco Mandrici, MarcoPalmioli, Lothar Ponhold, Marcus Hoermann. Sempre all’Expo Ex grande l’interesse del pubblico per le originali macchini stenopeiche esposte, create da vari costruttori, tra cui Giancarlo Farabegoli, Samuele Piccoli, Riccardo Gazzarri.
ahò ma co c... state a dì???
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