Una senigalliese, S.P., di 46 anni si è spenta nella mattinata del 28 maggio all’ospedale di Senigallia. La donna, nei giorni scorsi, aveva accusato un malore legato ad un forte mal di testa ed era stata ricoverata urgentemente nella struttura ospedaliera senigalliese.

Le condizioni di S.P., sono peggiorate fino alla mattinata di lunedì 28, quando i medici ne hanno dichiarato la morte cerebrale. Dell’infausto epilogo della vicenda, è stato informato il padre della donna che viveva in via dei Gerani con lei. L’uomo, appresa la morte cerebrale della figlia, non ha esitato ad autorizzare la donazione degli organi.

Ecco il comunicato ufficiale emesso dall’Asur ha diramato l’esito positivo dell’espianto ringraziando per il grande gesto di generosità avuto dai familiari.

“Nella notte scorsa, presso il Presidio Ospedaliero di Senigallia, rispettando la volontà espressa in vita con la piena partecipazione dei familiari, è stato effettuato un prelievo multiorgano su una paziente prematuramente deceduta per morte cerebrale, che ha visto impegnate équipe trapiantologiche di tutta Italia: Milano, Torino, Verona, Palermo e che ha permesso una speranza di vita a numerosi pazienti. L’ing. Maurizio Bevilacqua, direttore dell’Area Vasta 2, ed il dr. Andrea Ansuini, coordinatore locale trapianti, esprimono un ringraziamento a tutto il personale ospedaliero e delle équipe intervenute e, in particolare, a quello di sala operatoria per la perfetta gestione della complessa e delicata procedura. Manifestano inoltre la propria riconoscenza, anche a nome di tutta la comunità, ai familiari, esempio per tutti noi, perchè possano superare questo momento di dolore sapendo che la loro cara vive in tante persone che la ringrazieranno per il dono più bello che esista: la vita“.