Senigallia, cade dentro una tomba e viene risarcito con 7000 euro
E' scontro tra Comune e Inps per chi debba pagare l'indennità all'uomo
Si trovava nel cimitero delle Grazie per una visita ad un caro defunto, quando è caduto dentro la fossa scavata per ospitare un’altra tomba. B.T., queste le iniziali del malcapitato finito dentro la fossa del cimitero suo malgrado e prima del tempo, nella caduta ha riportato varie contusione che lo hanno costretto ad allontanarsi dal lavoro per diverso tempo.
L’uomo si è rivolto all’Inps che ha dovuto versare un’indennità lavorativa pari a 7000 euro per compensare il periodo d’assenza dal posto di lavoro. Ma l’istituto nazionale di previdenza sociale, ha chiamato in causa il Comune di Senigallia, ritenendolo responsabile della fossa lasciata incustodita e chiedendo a sua volta il risarcimento della cifra versata all’uomo.
L’amministrazione comunale si è rivolta all’ Axa, l’istituto che si occupa di risarcire i danni causati dall’ente, che in accordo con la Giunta, ha deciso di respingere la richiesta dell’Inps ritenendo che, alla base della caduta, ci sia stata la distrazione dell’uomo.
A chi verrà attribuita la colpa della caduta, verrà deciso dal giudice nella sentenza riguardo il ricorso presentato dall’Inps. Il protagonista della caduta, rimane coinvolto nell’esito dell’istruttoria solo indirettamente, in quanto, ha già ricevuto regolarmente la sua indennità per malattia.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!