Senigallia: laboratori per studenti europei al Musinf
L'obiettivo è carpire i segreti delle antiche tecniche di stampa fotografica
In piena azione il programma europeo di collaborazione, che era stato messo a punto nei mesi scorsi dalle delegazioni e dai direttori dei Musei civici delle città gemellate.
Al Museo d’arte moderna e della fotografia di Senigallia si sono svolti nei giorni scorsi i laboratori di antiche tecniche di stampa fotografica, che hanno visti impegnati direttamente, in più sessioni, numerosi studenti.
Anche l’assessore alla cultura Stefano Schiavoni ha preso parte ai laboratori didattici.
E’ stato Massimo Marchini, noto studioso e applicatore di varie antiche tecniche di stampa, a condurre i laboratori finalizzati a spiegare agli studenti come sensibilizzare normali carte da disegno per ricavarne a contatto con i negativi, attraverso la semplice esposizione alla luce, senza uso della camera oscura.
Il fotografo e pittore Alfonso Napolitano, che ha collaborato ai laboratori, predisponendo, in camera chiara, i negativi per la stampa, ha spiegato le ragioni tecniche per cui Massimo Marchini e Musinf hanno scelto di diffondere la tecnicaVan Dicke, che didatticamente, rispetto ad altre antiche tecniche, ha molti meriti in quanto produce risultati di tinta gradevole e caratteristica ed in quanto la sensibilizzazione delle normali carte da disegno è atossica, si esegue con soluzioni chimiche semplicissime , estremamente economiche e reperibili dovunque.
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