Brescia, omicidio-suicidio: autopsia per l’uomo che ha gettato i figli dal 6° piano
Il pm Antonio Chiappani: "Un atto dovuto per cercare di ricostruire le cause del folle gesto"
Il pm Antonio Chiappani ha disposto l’autopsia sulla salma di Marco Turrini, l’uomo che intorno alle 9 del 21 maggio ha gettato dal sesto piano della sua abitazione a Brescia, in via Cremona, i suoi due figli, Emanuela di 14 mesi e Samuele di 4 anni. Subito dopo l’uomo si è tolto la vita gettandosi nel vuoto.
I piccoli sono morti all’ospedale di Brescia a causa delle gravissime lesioni riportate nella caduta. Stando alla prima ricostruzione dei carabinieri, l’uomo prima del raptus di follia, avrebbe avuto una discussione con la moglie dovuta a problemi economici. Turrini ha gettato dalla finestra uno dopo l’altro, i suoi figlioletti sotto gli occhi impietriti della moglie. La donna, a quel punto, è corsa lungo le scale urlando disperata e chiedendo aiuto, inseguita dal marito, che dopo averla bloccata ha tentato di spingerla giù dalla finestra delle scale. All’uscita di un vicino di casa, l’uomo ha deciso di farla finita, gettandosi nel vuoto e finendo sul tetto di una macchina parcheggiata in cortile.
Ancora da chiarire le cause scatenanti del raptus; oltre ad una forte depressione, l’uomo aveva dei gravi problemi economici ed era senza lavoro oramai da un anno. La moglie è ricoverata al nosocomio cittadino in stato di grave shock. Intanto la magistratura ha dato il nulla osta per la sepoltura dei due bimbi.
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