Pizzicato a Senigallia con hashish e marijuana: denunciato 19enne
Giovane nei guai per detenzione e spaccio di stupefacente
Continuano le denunce legate al mondo della droga nel senigalliese: ad essere pizzicato stavolta dalla Polizia, è stato un 19enne originario di Milano ma residente a Senigallia.
Le forze dell’ordine stavano effettuando il normale servizio di controllo nelle strade della città, quando, nel pomeriggio di domenica 20 maggio, hanno notato alcuni ragazzi che stavano sostando in via Podesti e che, alla vista della volante sono sembrati subito particolarmente nervosi.
Insospettiti dalla reazione dei giovani, i poliziotti hanno deciso di sottoporli ad un controllo più accurato; uno di loro, R.A., 19 anni, residente a Senigallia ma originario di Milano, è stato trovato con un quantitativo significativo di droga.
Durante i controlli, il ragazzo ha consegnato spontaneamente agli agenti due bustine contenenti la sostanza stupefacente.
I successivi accertamenti effettuati sulla sostanza contenuta nelle due bustine hanno rivelato trattarsi di un quantitativo di 7,9 grammi di hashish nero e di 0,67 grammi di marijuana.
Il ragazzo, che ha dichiarato di trovarsi a Senigallia per motivi di studio, è stato in seguito denunciato alla magistratura per spaccio di sostanze stupefacenti, mentre l’intero quantitativo di sostanze è stato sottoposto a sequestro.
Nonostante la giovane età, il denunciato risulta già gravato da precedenti e il narcotest a cui è stato sottoposto domenica ha rivelato che egli stesso aveva fatto uso delle sostanze che, con ogni probabilità, era intento a spacciare a suoi coetanei.
Un commento a Franco : anche per te sembrerà impossibile ma la POLIZIA non contrasta il 32% della disoccupazione..tu continua a cercare lavoro e spero lo troverai presto (se invece già lavori..meglio per te) per i SPACCIATORI colpiamoli e tentiamo di combatterili ok?? non amo vivere in una città dove esiste il 32% di disoccupazione ma amerei ancora meno vivere in uan città dove la disoccupazione è vicina allo 0 ma dove 1 su 3 spaccia droga!!!
Innanzitutto per dire che era uno spacciatore ci vuole una sentenza; non è che le sentenze si fanno leggendo articoli di senigallianotizie: l'unica cosa certa che abbiamo è il risultato del narcotest, cioè che era consumatore.
Considerando che, dati i pesi, la sostanza rinvenuta è inferiore ad un valore economico di 100 euro e che in ogni caso anche lui la consumava, dire che fosse uno spacciatore -senza peraltro che ancora sia stata emessa alcuna sentenza- è come dire che l'organista della messa domenicale è un compositore.
Se la disoccupazione fosse vicina allo 0 sarebbe difficile trovare uno spacciatore su tre abitanti...questo per far capire come chi si fissa troppo sull'aspetto giuridico dimentica l'interconnessione dei problemi e porta a malporre gli stessi.
) la disoccupazione va di pari passo con le droghe? le droghe esistono perchè ci sono i disoccupati?? ma veramente credi a queste cose?????? (non ti critico sia ben chiaro..puoi credere a tutto...anche a Babbo Natale) sappi che..dove lavoro io...su 60 operai che sono in azienda 8 - 9 sono consumatori accaniti di cocaina e un buon 40% di canne ...la disoccupazione lasciala stare ...non associarla alla droga!! pensi che in città come MILANO dove la disoccupazione è notevolmente piu bassa (parliamo del 3,9% nel 2010 e quindi molto piu vicina allo 0)veramente ci credi??? sicuro sicuro?? non fa nulla vero che poi Milano è una delle prime città in Europa in fatto di conumo di droghe leggere e pesanti vero?? credo (non ricordo bene) sia pure la 1 in Italia (comunque se non prima tra le prime)beh ...ripeto e confermo..preferisco vivere in città che non siano MILANO.
Basterebbe equiparare i morti che produce ogni anno l'alcool, su cui lo Stato lucra impunemente, ed i morti che ogni anno provoca l'uso della marijuana, cioè ZERO, per rendersi conto del livello di stupidità raggiunto da questo paese.
Siccome il proibizionismo ha funzionato molto fin'ora, allora inaspriamo le pene, moltiplichiamo le leggi, mandiamo più gente possibile in galera, roviniamo la vita delle persone, intasiamo i tribunali...Holè!
Per fortuna qualche Regione che si distingue in civiltà, la coltivazione della cannabis l'ha pure legalizzata...Nel resto d'Italia e' ancora medioevo inoltrato.
Il ladro dentro casa tua è colto in flagranza, qua l'unica flagranza è il consumo, visto che c'è il narcotest. Dunque, al di là delle battutine (sull'inncoente passeggiatore, battuta carina ma che è tendenziosa), che sia un consumatore si può dire tranquillamente, sarebbe falso dire che camminava per strada.
Che la disoccupazione aumenti il numero dei piccoli spacciatori per motivi di carenza di soldi è un conto, che dove ci sia lavoro ci sia grosso consumo è altro, e tu oscilli tra queste due situqazioni pur di darti ragione da solo; infatti nel tuo primo intervento parlavi di spacciatori e non di consumatori.
Non è assolutamente correlabile il discorso che all'aumento dei consumatori, in condizioni di lavoro e reddito abbondante, ci sia un eguale incremento degli spacciatori, visto che spacciare porta il rischio del carcere. Tanto è vero che nelle grandi città ci sono zone precise di spaccio, spesso organizzate in piccole bande di stranieri o derelitti, ovvero proprio quelli che solitamente non hanno lavoro e reddito.
Se hai soldi da spendere per provvedere a te stesso e, se consumatore, poter provvedere al tuo consumo (soprattutto per le droghe leggere che non hanno costi proibitivi come quelle pesanti) perchè dovresti spacciare?
Altra questione che devo ripetere: se il giovane fosse stato pizzicato con quantità notevoli di sostanza si potrebbe ragionevolmente sostenere che è uno spacciatore anche senza sentenza, ma visto che la quantità è irrisoria dal punto di vista dello spaccio, e che lui era anche consumatore su una cifra così bassa, anche a livello di ragionevolezza sarebbe bene aspettare la sentenza. Sul consumo non c'è bisogno di alcuna sentenza (il consumo non è punito penalmente): basta avere la droga addosso senza saperla giustificare e qua abbiamo anche il narcotest.
Quando si pontifica sarebbe bene conoscere l'argomento o perlomeno leggere bene gli interventi altrui visto che l'obiezione da te sollevata era contenuta nel commento di questa mattina.
Shalom.
mio commento : anche io sono contro il proibizionisma ma al patto che non pesi sulla società...dici che l'alcool uccide e le droghe no?? vabbè dai..spero sia una battutat la tua :) trascurando questo...io veramente legalizzerei tutte le droghe...chiedo solo che tabacco alcool e droghe siano a libero uso e consumo di tuti ma chiedo pure di non avere piu il diritto di cure gratis dallo stato...se prendi il tumore per la sigaretta..ti paghi le cure...se il fegato collassa per l'alcool ti paghi le cure...e basat metadone e cazzate simili per chi fa uso di droghe..tutto a pagamento se volete...non voglio pagare per i vizi e i costumi degli altri...liberi di farvi di tutto ma poi liberi ni di fregarcene se chioppate!! accetti???
Shalom
Ecco che il discorso populista -mancanza di argomenti, parlare alla pancia e accusare sottilmente l'altro- è tuo e non mio.
Se poi non hai capito nulla e a te sembrano paroloni, forse sarebbe meglio per te tornare a scuola: solitamente prima di scrivere sarebbe bene imparare a leggere. Shalom.
Oltretutto qui nessuno se la sta prendendo con la Polizia o le forze dell'ordine, che a mio parere fanno solo il loro lavoro nell'arrestare questi ragazzi. Qui il problema e' la LEGGE (Fini-Giovanardi), scritta veramente con i piedi.
Abbassando i quantitativi di detenzione di alcune sostanze, non fai altro che moltiplicare processi e detenuti. Pensi davvero che una condanna per quel reato possa far smettere al soggetto, di far uso della sostanza stessa???
Cerchiamo di essere seri...Nell'altro articolo, quello del "Florida Bar" ti lamenti pure della prescrizione!
Secondo te da cosa e' dovuta la prescrizione di molti pocess??? E' ovvio che se moltiplichi le leggi, e vuoi spedire a processo non solo chi ha in tasca due spinelli, ma anche chi si mette le dita nel naso, finirai per intasare i tribunali...!
Adesso, visto che hai ampliamente dimostrato di non conoscere affatto l'argomento, fammi la cortesi di approfondirlo, prima di continuare a blaterare stupidaggini prive di logica.
Ovvio che se pensi al tuo cortiletto senigalliese, non capisci un tubo di ciò che si dice. Io stavo facendo riferimento alle leggi dello STATO, ed ai tribunali intasati dello STATO. Non del tribunale di Senigallia, ok???
Sei liberissimo di definire quel ragazzo un tossico ed uo spacciatore, come sono liberissimo io di dire che oltre a sbagliarti nei giudizi che dai a vanvera, non conosci una cippa-lippa, ne di droghe, ne di leggi e nemmeno di funzionamento dei tribunali.
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