Sembra problematico l’accordo tra le associazioni di categoria e soprattutto tra i due consorzi senigalliesi per la gestione del servizio di salvamento in spiaggia. Il tavolo ufficiale, da cui sarebbero dovuti uscire gli accordi per le assunzioni degli assistenti bagnini e per la conferma o meno della gestione in capo ad uno solo dei due consorzi, è saltato.

Negli anni precedenti, i due consorzi “Consadria” e “Senigallia Spiagge” si erano uniti in un’Associazione Temporanea d’Imprese (ATI) con la quale gestire tutta la questione salvamento, sia in terra sia in mare. Ma gli associati al secondo consorzio sono cresciuti in numero e la presidenza chiede da tempo di poter prendere in capo la gestione perlomeno sui metri di spiaggia dei loro soci e di poterne decidere assunzioni.

L’estate è già pronta a fare il suo debutto ufficiale dopo le piogge e le nuvole di questi giorni e dei weekend passati che finora hanno concesso poco sole, o sporadico. Ma l’accordo dovrà pervenire per forza entro i primi di giugno, prima che si proceda a gestioni separate. Soluzione per ora indesiderata, perché da lì potrebbero anche sorgere problemi organizzativi, o peggio, di sicurezza per i bagnanti.