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In Consiglio si parla di tutte le stelle della Virtuosità Comunale senigalliese

Come dire che ogni scarrafone è bello a mamma sua

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Autospurgo Quattrini - Marotta-Mondolfo (Pesaro)
Aula Consiliare del Comune di Senigallia

Mi si dirà giustamente che sono in ritardo, ma, c’è sempre un perché a tutto. Un tentennamento su che cosa fare, se continuare, lasciare o modificare questo mio hobby di servizio. Intanto il numero di coloro che si sentirebbero orfani per questo servizio, sarebbe ben esiguo, da qui quindi il dubbio di tirare totalmente i remi in barca, o continuare a mantenere l’abbrivio, attendendo tempi migliori.

Dei Consigli Comunali a venire, infatti, mi ero ripromesso di riportare solamente quello che accadeva nella prima ora di seduta. Questo perché, da un pò di tempo a questa parte, tutto ciò che avviene nei dibattiti del “secondo tempo” della seduta, ho notato che si occupa prevalentemente di due temi.
Il primo di essi è solitamente di carattere politico nazionale, che seppur svolti in un Consiglio Comunale ed in un Comune Virtuoso quale il nostro e quindi importanti quanto si vuole (o si vorrebbe), ma che poi alla fine, sottostando a regole statali nazionali, restano “utili” solo per far sentire più politologi i vari partecipanti alle discussioni.
Il secondo perché gli argomenti, più vicini alla città risultano già “raffermi” e superati perché già anticipati con conferenze e comunicati stampa, quando non pubblicati su FB. Per carità, cosa buona rendere il più pubblico possibile un argomento che riguarda tutta la cittadinanza, ma condividerete ripetitivo, inutile e riduttivo quando si sa che il dibattito avviene o avverrà poi tra i diretti interessati sulle pagine cartacee o ancor più on-line.

Come dicevo sopra, mi ero ripromesso di riportare allora solo l’oretta dedicata alle interpellanze ed interrogazioni. Meno da scrivere per me, ma soprattutto una lettura più velocizzata per voi con minor dispendio di tempo e pazienza. Sessanta minuti che ritenevo, ma forse a mio parere erroneamente, dedicati ai quesiti che ai cittadini senigalliesi stanno più a cuore e che poi, il più delle volte, sono proprio loro a segnalare ai vari Consiglieri di fiducia o di orientamento politico.

Evidentemente la seduta di giovedì sera, 17 maggio, però, anche questa prima parte è stata contagiata da una specie di “virus”. Quello della propaganda del “come siamo bravi” e “come siamo buoni” che è iniziata con una specie di carosello pubblicitario (ma forse è solo una mia impressione!), che attraverso pilotati assist da parte dei Consiglieri interroganti al loro interpellato di turno, ha permesso di far illustrare a quest’ultimo, tutte le buone cose fatte dall’Amministrazione. In maniera furbesca, ma neppure tanto, vista l’evidenza!

Ma qui lo dico e qui non lo nego, che tutti questi “fantasmi” forse che io vedo, sono solo nella mia fantasia, perché sono dettati semplicemente dal fatto che sto perdendo anch’io parte dell’entusiasmo iniziale che avevo per la politica. Detto questo, la colpa di ciò è prevalentemente tutta mia, ma certo è che qualcuno, con i suoi comportamenti, scimmiotta quello che si fa in campo nazionale, facendo di tutto perché il disinteresse ed il disamore anche verso la politica del rione, avvenga nel più breve tempo possibile.

Con quale risultato ottimale non lo so. Certo che se il successo sta solo sul fatto di aver schifato il sottoscritto, non è che il risultato ottenuto sia esaltante.

Però il solo fatto che pur essendo rimasto comodamente a casa a seguire la cronaca in streaming video-audio sul sito comunale, per la prima volta, in oltre due anni di presenze di persona o via internet alle varie sedute, sono arrivato a sintonizzarmi in ritardo. Questo la dice già lunga che l’interesse e la curiosità è scemato non poco. Spero comunque che questo sia solo un mio problema e soprattutto non sia contagioso.
Ritardo che comunque mi ha fatto perdere, per cui chiedo venia, la prima interrogazione, quella di Perini.

Però, come dicevo, nel corso della prima parte della seduta si è andati dalla raccolta dei rifiuti al problema traffico sul lungomare di Ponente, da una lista ben fatta di richieste di informative sui problemi più spinosi che sono andate dallo sgombero delle navi, all’avanzamento dei lavori Sacelit, Complanare, senza dimenticare le bandiere blu, ma anche del campo sportivo di San Silvestro e l’area dell’Hotel Marche.

Ecco appunto l’Hotel Bagni, se c’era da aspettarselo che questo atteggiamento positivo, buonista e servizievole da parte di fedeli gregari di maggioranza nei confronti della loro giunta, poteva essere ritenuta cosa se non giusta, almeno politicamente comprensibile, ma che si giungesse ad una sdolcinatura tra consigliere d’opposizione e Sindaco, beh la cosa mi ha lasciato onestamente qualche perplessità.

L’unico, almeno in questa prima parte, a rompere questo clima idilliaco del “va tutto bene madama la marchesa” mettendo la classica pulce all’orecchio dell’Amministrazione è stato Mancini che ha sollevato alcune sue perplessità circa l’assessorato occupato dalla Curzi, in considerazione della sua professione, che seppure non irregolare, durante questo incarico in Giunta, sarebbe quanto meno ma da evitare proprio perché si parla spesso di riqualificazione del senso di fare politica. E qui già si potrebbe considerare concluso l’artico.

Invece, per gli eventuali, sparuti masochisti della politica, questa è la cronaca del “Primo Tempo.

Come sopra detto l’intervento di PERINI, per mia colpa…non è “pervenuto” e me ne scuso.

E’ GIACCHELLA, a chiedere lumi a Campanile circa la gestione dei rifiuti d’imballaggio lasciati sulla piazza del Foro Annonario dai commercianti alla fine del mercato mattutino, che non vanno differenziati, ma finiscono tutti nell’indifferenziata.
Nella risposta di CAMPANILE sono contenute le parole: “…Educazione ambientale,… Campane per il recupero degli oli esausti e vegetali,… Ecofeste per utilizzare quegli attori che organizzano eventi… ma noi nella piazza delle erbe, come lei sa, trattiamo lo spazzamento stradale, quindi la piazza viene pulita dopo il mercato delle erbe della mattina… gli imballaggi sono imballaggi terziari, quindi di provenienza commerciale… la raccolta porta a porta che facciamo la facciamo per utenze domestiche… parliamo di utenze non domestiche, quindi è necessario che gli operatori che lavorano la mattina e che producono questi rifiuti si convenzionino con un recuperatore… e recuperare le cassette di plastica, la cassetta di plastica non è un imballaggio, è un rifiuto che potrebbe essere recuperato dagli stessi operatori che potrebbero riutilizzarlo, sia quello di plastica che quello di legno… sull’organico invece potremmo mettere a disposizione invece come già facciamo con le aziende che operano all’interno del Foro Annonario dei grottini dove magari consegnare loro una chiave dove invece di lasciare in giro diciamo scarti di frutta e di verdura di fiori e di piante potrebbero responsabilizzarsi con una chiave pagando una cauzione come fanno le aziende che esistono all’interno del Foro Annonario… Faremo in modo che le cassette di legno e di plastica fin ad ora recuperate come spazzatura possano innanzi tutto diventare bio-cassette quindi possano essere restituite recuperate e riutilizzate, se non possono essere riutilizzate chiederemo ai nostri operatori di poterle portare nei siti ad hoc dove devono essere portate… Per questo scriverò una lettera di sollecito alla mia collega, ma soprattutto anche alle categorie“.
Giacchella in fase di replica lo invita a proseguire quanto proposto, facendo presente che la stessa interrogazione la presenterà anche alla Curzi.

GIROLAMETTI rivolge la sua interrogazione a Ceresoni: “…c’è una discussione che riguarda la delocalizzazione delle concessioni soggette ad erosione. Le faccio questa domanda perché io non condivido le critiche che sono emerse… chiedo però spiegazione all’assessore. Allora mi sembra che non ci sia stato riduzione della percentuale di spiaggia libera… le aree che sono state oggetto di delocalizzazione essendo spiaggia libera presentano caratteristiche in cui c’è anche una flora tipica della spiaggia libera… la localizzazione di alcune zone è particolarmente contestata. Io voglio ricordare quella del ricovero barche del Cesano che pare o almeno così si dice, sia stata localizzata in un tratto di spiaggia precedentemente molto frequentato come spiaggia libera dai cittadini del Cesano… chiedo se possibile il punto di vista dell’assessore al riguardo o alla discussione in merito“.
La risposta di CERESONI dopo i ringraziamenti d’uso per la domanda: “Una scelta fondante del nuovo piano spiaggia è stata quella di mantenere intatte le quantità tra spiaggia antropizzata e spiaggia libera. Ad oggi noi abbiamo nel nostro litorale circa 14 km di spiaggia di cui il 50% è spiaggia attrezzata… e 50% è spiaggia libera… con il nuovo piano spiaggia abbiamo cancellato, cassato, eliminato, tolto 15 nuove concessioni demaniali che erano presenti da molto tempo e che erano stato oggetto di una procedura di nuovo affidamento che questa Amministrazione comunale ha bloccato… io credo invece che spesso ci sia una manipolazione del dibattito un addurre argomentazioni fuorvianti manipolate per dimostrare delle teorie e problemi infondati. Poi il Consiglio Comunale… ha fatto fronte a tre tematiche. Prima tematica quella di non aumentare gli stabilimenti balneari… seconda questione: noi abbiamo 59 stabilimenti balneari che sono soggetti a erosione marina… abbiamo tentato di dare una risposta a questi stabilimenti che vedono in pericolo la loro attività imprenditoriale…ed abbiamo definito i luoghi del possibile trasferimento e li abbiamo messi un pò più a nord e un po’ più a sud e li abbiamo messi un pò più al centro, ma questo percorso non è che l’ha fatto un qualcuno che qui non c’era… l’abbiamo fatto dandoci degli indicatori di orientamento che sono stati sostanzialmente due… C’è un popoloso quartiere quale quello della Cesanella che a detta di alcuni esponenti del Consiglio Comunale aveva necessità di attrezzare alcuni luoghi della spiaggia a stabilimento balneare. In quello stesso spazio di litorale esiste un progetto importante qualificante relativo a tutela delle dune che il piano spiaggia ha introdotto con normative e un abaco di interventi che mai prima era stato fatto… ora io lo ringrazio per l’interpellanza perché reputo che è opportuno focalizzare i temi confrontarsi e come dire, ricordarsi come sono andate le cose. Credo che il percorso sia stato virtuoso, non monotematico… noi non abbiamo parlato solo di dune, anche di dune, abbiamo parlato anche di attività imprenditoriali ed abbiamo parlato di turismo che guarda ad una proposta…“.
Girolametti in fase di replica: ” Grazie per la chiarezza con cui ha dato la risposta a quelli che anche io consideravo polemiche pretestuose riguardo al consumo di spiaggia come ultimamente si vedeva anche sui giornali non solo on-line, dove io ricordavo benissimo che nel piano degli arenili uno degli obiettivi era quello di andare al recupero della spiaggia libera, quindi vedere che la discussione si stava indirizzando verso un’accusa all’Amministrazione di aver consumato spiaggia libera era veramente pretestuosa ed inaccettabile… Ci tenevo che ci fosse una risposta ufficiale…”.

L’interrogazione della ANGELETTI viene rivolta a Campanile ed ha come oggetto “Marina Vecchia, che fino a qualche anno fa era considerata lungomare di seconda scelta, oggi invece è diventata una spiaggia, un lungomare di prima scelta, per cui il traffico è notevolmente aumentato… in via Mameli inoltre le macchine, le auto sono parcheggiate da una e dall’altra parte, la via è molto stretta, noto purtroppo incidenti… sottopasso di via Zanella sempre tanto trafficato. Io avrei una proposta se è possibile, un senso unico, magari soltanto durante i tre mesi estivi, in cui c’è il maggiore afflusso di traffico… senso unico che va dal porto al Cesano….”.
CAMPANILE riceve il passaggio e comincia il palleggio con: “… interrogazione attualissima… purtroppo il Lungomare di Ponente trova queste difficoltà al traffico veicolare. Abbiamo più volte provato a realizzare anche una pista ciclabile rendendo il Lungomare di Ponente a senso unico, ma purtroppo per il Codice della Strada non possiamo… e dobbiamo attendere queste realizzazioni (ndr: Complanare carrabile, pippetta di accesso al porto, completamento delle strutture necessarie, con il solo Sottopasso di Via Zanella alto 5 metri) per il percorso ciclopedonale e soprattutto per rendere la via in qualche modo, diciamo, a senso unico. Cosa abbiamo fatto noi in quest’anno, abbiamo eliminato i parcheggi nel lato destro della strada ed abbiamo realizzato dove si stringe particolarmente dal porto a via Zanella gli stalli invece che delle auto, dei motorini… abbiamo quest’anno raddoppiato i parcheggi dell’Italcementi, sgraveremo, diciamo, da una parte almeno il caos legato alla ricerca dei parcheggi… se si liberassero le navi dal Metalmeccanico entro questa estate potremmo almeno studiare qualche azione che possa in qualche modo sistemare meglio la viabilità. Però al momento, Consigliere, più di queste azioni di segnaletica orizzontale e verticale e di cartelli che possano rallentare la velocità… sarà quella di capire se vogliamo eliminare le auto dai lungomari. Grazie“.
La replica della Angeletti: “Ecco, la ringrazio e ritengo positivo ciò e non ci resta che attendere per un miglioramento che Marina venga migliorata ancora. Grazie“.

Altra interrogazione articolata in più punti è quella di FIORE: “… Una veloce interrogazione che vorrei rivolgere gentilmente al Sindaco, che vuole essere prima una considerazione e poi una informativa utile se possibile per la nostra città. Siamo alle porte di una stagione estiva che nonostante la crisi imperante ha visto l’Amministrazione confermare i grandi eventi che tutti ci invidiano come il Summer ed il Caterraduno e portare a casa la sedicesima bandiera blu che tutti davano per scontato, ma che così scontata non è e che lei ha voluto giustamente dedicare al Prof. Rosi, ed è un giusto premio alla città che lavora bene, ad un’Amministrazione che sa governare i processi e programmare il futuro. Proprio in merito alla città che si presta a vivere da protagonista, vorrei sapere, se possibile, riguardo alla Complanare, che dovrebbe terminare i lavori entro il 21 giugno, se viene confermata questa data; al Navalmeccanico se proprio in questi giorni dovrebbe il Comitato dei Servizi avere qualche novità e se possibile anche alla Sacelit che ha visto fermarsi i lavori se si può sapere quando possono riprendere. Ecco se possibile… riguardo a queste tre grandi opere la tempistica per una informativa utile al Consiglio se ci sono novità. Grazie“.
Facile come un goal a porta vuota, la risposta del SINDACO: “Consigliere Fiore una bella interrogazione. Ci vorrebbe una seduta intera del Consiglio Comunale per rispondere in modo articolato. Proprio invece approfitto della sua consueta attenzione al territorio per tentare di aggiornare rapidamente, ovviamente rispetto ad altri temi così articolati. Provo ad andare in fila. Sacelit-Italcementi rispetto al cantiere che si articola su due livelli, uno, la parte privata su una concessione data che i lavori vengono gestiti nella concessione, dal privato. C’è stata, almeno a dire dall’impresa un fermo di qualche settimana per sistemare alcuni progetti per l’obiettivo Itaca 2… quindi dovrebbero ripartire nei prossimi giorni…
Complanare, complanare come avete visto stanno procedendo rapidamente per la terza corsia e per gli interventi che afferiscono il lotto 3, quello che va da Fano fino Senigallia, stiamo procedendo discretamente bene, c’è stato qualche rallentamento in zona Borgo Coltellone per emergenze archeologiche, ma niente di che… procedono le rotatorie di innesto, quelle che sono della Strada della Marina… la consegna era per la fine dell’anno, loro (ndr: Soc. Autostrade) stanno anticipando, penso che non riusciranno a rispettare quella consegna per Giugno che si era ipotizzata per l’intero tratto della terza corsia ed il tratto nord della complanare, ma capite che intanto è un lavoro che viene fatto a sistema, ma sembra che stiano procedendo rapidamente. Ultimo nel quale il Sindaco non dice più niente, invece, è il Navalmeccanico. perché noi, come si dice, la parte che attiene al Comune l’abbiamo esperita da tempo. Abbiamo oggi concluso anche il percorso per consentire l’escavo di fronte allo squero, quindi ci sta mettendo nelle condizioni di poter procedere e dico che ci sono tutte le condizioni. Ma capite io non sono nè un superstizioso né scaramantico, ma lì il Navalmeccanico è stato sempre un progetto di intralci, di poca trasparenza, di cantieri gestiti in tempi di prima repubblica e ogni volta è successo qualche cosa. Oggi siamo nelle condizioni di finalmente vedere varare o per me eliminare, che fine fanno non mi interessa, eliminare quelle navi che danno brutta mostra di loro all’interno di un porto bellissimo, dico che ci potremmo essere, ma mi permetta un beneficio prudenziale rispetto ai tempi, perché può succedere sempre qualche cosa. Oggi, proprio oggi c’è stata la conferenza dei Servizi per l’Escavo e sembra che sia in qualche maniera conclusa positivamente per consentire quel percorso che le dicevo e spero che ci siano anche le condizioni per dar seguito a quello che è un obiettivo, che diventerebbe ovviamente determinante e strategico, ottenuto da questa città per i prossimi periodi, potrebbero essere anche prossime settimane. Grazie“.
Il ringraziamento di Fiore: “…per ritenermi soddisfatto e ringraziare il Sindaco per la sua veloce e chiara risposta su tutti e tre quesiti.

La parola a questo punto passa a CICCONI MASSI che come dice: “…la mia interrogazione è rivolta al Sindaco ed ha per oggetto la situazione dell’Hotel Marche e del comparto di tutta la zona centrale del nostro Lungomare… la situazione dell’hotel Marche è sotto gli occhi di tutti ed il fatto di vera e propria decadenza strutturale e si avvicina chiaramente la stagione estiva… e vedere una struttura di questo genere sta veramente decadendo e che in qualche modo è un simbolo anche di declino che non dà sicuramente una buona immagine della nostra città. So che le responsabilità non sono della nostra Amministrazione Comunale, purtroppo, perché sono convinto che se fossero nostre in qualche modo avremmo rabberciato la cosa, anche se i soldi sono pochi, se le possibilità sono ridotte. Credo però che la Provincia debba assumersi la responsabilità anche nei nostri confronti che una struttura di questo genere debba essere in qualche modo messa in salvaguardia, sia per la sicurezza dei cittadini, sia per una questione di decoro urbano… però con un interlocutore pubblico… oggi però non so se sia politico o tecnico perché non so che fine abbia fatto la struttura Provincia… comunque sta di fatto un intervento almeno di protezione, di copertura con dei teloni, un investimento da parte della Provincia deve essere fatto…“.
Pronta la replica del SINDACO: “Grazie Cicconi Massi, grazie per l’interrogazione, grazie per il modo, perché significa che su un tema come questo dove si fotografa una situazione di degrado, si fotografa una situazione di angoscia per chi governa la città dove si rischia di compromettere anche che tutte le attività che facciamo che sono legate alle azioni alle tensioni del nostro patrimonio… dentro questo caro consigliere Cicconi Massi ci poteva stare una polemica di quelle dove ovviamente la responsabilità era solo del Sindaco, perché non sbatte i pugni in Regione o in Provincia, oppure perché non ha intonacato la pensilina che cade dell’Hotel Marche… noi abbiamo fatto tutto quanto era possibile, abbiamo anche tentato, come era impegno del Sindaco, di avviare percorsi, relazioni che possono portare la finanza di un progetto… o inserirla dentro la nuova normativa regionale… ma il momento è terribile, forse più terribile di quello che altri hanno immaginato… quel momento intanto ci impone il decoro, perché oltre in questo momento non riusciamo ad andare… la Provincia dico io, che in questo momento non riesce nemmeno a regalarlo, in questo momento non c’è nessun tipo di acquirente, perché non c’è nessuno che finanzia… non ci sono le condizioni… andremo però a sollecitare nel mese di giugno di avere una condizione minima, non una rete di cantiere davanti a quei giardini Morandi che rispetto all’impegno che ci eravamo presi stiamo cercando di renderli almeno decorosi con un lavoro in economia fatto dai nostri operai…“.
La replica di Cicconi Massi: “Ringrazio il Sindaco per la risposta e per la buona volontà tenendo conto che l’unico elemento è proprio quello della buona volontà in una situazione del genere. Credo che la Provincia potrebbe studiare, ma anche qui bisogna averne la buona volontà degli strumenti che in questo momento sono assolutamente provvisori e assolutamente finalizzati esclusivamente al degrado di un’immagine negativa con interventi che possano essere l’installazione di ponteggi con coperture in modo tale che ridiano per lo meno l’immagine di quello che era l’Hotel Marche… con pubblicità…come quel cancro che c’è al centro di Ancona, l’ex Metropolitan…invito quindi l’Amministrazione a consigliare la Provincia… un intervento di questo genere…“.

In lista di attesa anche SARTINI che rivolge la sua interpellanza a Ceresoni: “…nella frazione di San Silvestro, circa un anno, un anno e mezzo fa con l’aiuto dei soci del Circolo ACLI, con l’aiuto dei ragazzi dell’Oratorio, con l’aiuto dei ragazzi di due squadre di calcio, con l’aiuto del nostro parroco, è stato redatto, è stato fatto un progetto il quale prevede un campo da calcio, un’area verde attrezzata, una pista ciclabile. Con i tempi che corrono so bene che sono richieste molto forti, però visto e considerato che le nostre frazioni, quelle vicino a San Silvestro, Filetto, Castellaro, Sant’Angelo, non hanno a disposizione niente di tutto questo, la nostra richiesta è quindi un pò, diciamo, va vista su di un ottica un pò a 360° nelle frazioni… a tutt’oggi non abbiamo saputo più niente… innanzitutto una richiesta per sapere che fine ha fatto questo nostro progetto, questa nostra richiesta e visto e considerato che nel programma di questa Amministrazione c’è un programma quinquennale il riesame del piano particolareggiato delle frazioni vedere se è possibile inserire questa nostra richiesta…che prima o poi dovremmo mettere mano. La ringrazio.
La risposta di CERESONI: “La questione che tocca il consigliere Sartini, con la sua interpellanza è una questione che riguarda uno degli obiettivi che reputiamo strategici all’interno di questo mandato amministrativo ed è consigliere l’obiettivo di redigere con l’attenzione del Consiglio Comunale lo strumento urbanistico individuato come piano particolareggiato delle frazioni in zona Sant’Angelo, San Silvestro, Grottino, Filetto. Come spesso ci accade abbiamo effettuato già diversi incontri con cittadini, con sodalizi, con gruppi vari, tra cui anche il circolo che opera come punto di aggregazione a San Silvestro, raccogliendo quelle che sono le esigenze relative soprattutto ad un aspetto molto importante delle nostre frazioni, quello che tocca i servizi. In questo caso il tema che lei pone, quello della necessità di prevedere un’area sportiva attrezzata ed in connubio con la sede del circolo…allora la risposta alla sua interpellanza non può essere che una risposta positiva. Noi manterremo fede agli impegni presi con il nostro programma su cui si è candidato Sindaco Mangialardi…“.
La replica di Sartini: “Si grazie Assessore, tanto è una prima risposta che diamo agli abitanti di quelle zone che visto e considerato l’ultimo piano attuativo che risale ai primi anni ’80 o giù di lì, speriamo di essere i più brevi possibili con i tempi poi per attuare il piano particolareggiato in special modo alla nostra richiesta. Grazie“.

L’interpellanza di MANCINI, di cui ho parlato sopra, è possibile trovarla integralmente QUI.
Questa invece la risposta del Sindaco: “…risponde il Segretario Comunale per certificare l’incompatibilità di quello che ha asserito il Consigliere Mancini e non penso che i nostri Consiglieri Comunali, i nostri Assessori votino pratiche dove sono incompatibili, la regolarità tecnica è certificata e non penso ci siano assolutamente nessun tipo di conflitto… da parte mia, del Sindaco non ci sono e non ci possono essere situazioni di incompatibilità che vengono assicurate…se ci sono valutazioni di carattere diverso… sarà il Segretario che le va a districare…quello che mi sento di dire che l’Assessore Curzi non partecipa, che non dà contributi in ambiti dove ha competenze di carattere professionale a meno che il Sindaco in sede di Giunta non glielo chieda per migliorare e non certo per avvantaggiarsene…io non vedo alcun elemento di preoccupazione…“.

Per tutto quanto concerne il “secondo tempo” della serata, tutto è riassunto in poco meno di una quarantina di righe in questo comunicato stampa del Comune.

Commenti
Ci sono 4 commenti
sara f. 2012-05-21 13:46:59
problematiche grosse! un consiglio comunale sempre più scellerato ogni volta che si riunisce non s'era mai visto
Un povero tra i poveri (di politica) 2012-05-21 15:39:00
"FRANCO NON MOLLARE"
Seguire i consigli comunali ti crea un torpore mentale, o meglio dire una sonnolenza, che alla fine pensi di aver perso tempo per sentir parlare di aria fritta o di cose che già tutti sanno e loro fanno finta di non sapere.
Sei più vivo tu che molti consiglieri che siedono tra i banchi, in tutti gli schieramenti, perchè almeno tu non metti la testa sotto la sabbia come tanti struzzi di Senigallia ed hai il coraggio di dire la tua, senza paura di quelli che credono di essere qualcuno solo perchè siedono su quei banchi o hanno un qualche incarico, credendo di essere il meglio che c'è ed essere il virtuosismo in tutto. Fanno finta di non sapere quello che tutti gia sanno dando risposte di circostanza, prendendo in giro anche loro stessi per non ammettere che è stato un insuccesso. In merito alle 5 navi o eseguono il dragaggio nei prossimi 15 giorni o il tutto verrà rimandato ad ottobre (di quale hanno è dubbio)perchè da giugno non si eseguono lavori portuali. In merito alle 5 gru, del centro Le Torri, tutti sanno che i lavori sono fermi da più di un mese, perchè gli appartaemnti non si vendono e nessuno li richiede, il costruttore è andato via, si aspetta un altro costruttore che rilevi tutto come se sul mercato ci siano tanti in attesa di rilevare quello che hanno progettato altri, quello che altri non sono riusciti a realizzare e che altri non sono riusciti a vendere. Sulla vendita dell'Hotel Marche ed il recupero di questi, non mi esprimo, stendo un velo pietoso, sono hanni che è in quel modo e quanti ancora resterà in quel modo. Conplanare o circunvallazione, per sistemare i lungomari e riqualificarli, quanto tempo dovremo aspettare, quanti estati ancora così. Franco non mollare continua a dire la tua, di come si comportano, di cosa c'è bisogno, di come effettivamente stanno le cose, forse leggono anche loro i tuoi articoli e li aiutiamo a darsi una mossa. Grazie Franco per quello che fai.
max 2012-05-21 21:39:53
Le stelle della virtuosità di Senigallia? Eccole qui: mancanza di trasparenza amministrativa e conflitti di interessi enormi, aumento tasse per pagare spettacoli a volte assurdi, sperpero di denaro pubblico con associazioni amiche di comodo anche per scopi elettorali, sanità allo sbando, evasione fiscale nel turismo a livelli altissimi, prostituzione persino nel sagrato della chiesa del Ciarnin, criminalità crescente su tutti i fronti, ecc.
E se non bastano ce ne sarebbero pure altre hai voglia
Roberta 2012-05-22 18:48:24
No, non è possibile. Non c'ho capito niente! Ma quali virtuosità ci sarebbero? Soprattutto, Campanile: ma cosa dice? Aiuto...
ATTENZIONE!
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