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Senigallia, anche i bagnini potranno vendere bibite e panini in spiaggia

La Giunta prende atto della modifica che permette la somministrazione di alimenti e bevande

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Un chiosco in spiaggia

La notizia era già nell’aria da un po’, ora c’è anche l’ufficialità: dalla stagione  2012 gli imprenditori balneari oltre che affittare lettini, cabine e affini, potranno somministrare bevande e panini.

E’ una ‘piccola rivoluzione‘ se si pensa che quasi dieci anni fa per poter installare i distributori automatici negli stabilimenti balneari i titolari delle spiagge avevano dovuto  rivolgersi al TAR. La Giunta comunale ha approvato ieri 15 maggio questa nuova opportunità per i bagnini.

Lo spiraglio si è venuto a creare grazie alla normativa europea in cui si dice che non possono essere poste limitazioni di orario o di attività diverse da quelle applicate agli altri esercizi ubicati sul territorio comunale alle attività accessorie degli stabilimenti balneari.

Preso atto della nuova disposizione, l’amministrazione comunale ha provveduto a modificare il piano degli arenili cercando però di normare quella che sarà la somministrazione di alimenti.

Gli stabilimenti balneari dovranno continuare a svolgere prevalentemente la normale attività,  incrementando il servizio anche con la vendita di bibite o panini.

Per poter somministrare alimenti gli stabilimenti balneari dovranno rispettare diversi requisiti: la vendita potrà essere svolta solamente nell’office; le cabine spogliatoio non potranno essere utilizzate per svolgere attività di supporto (bagni, dispense, frigoriferi). Eventuali deroghe per la somministrazioni saranno possibili solo agli stabilimenti balneari che hanno scelto la modalità consortile.

L’attività accessoria di somministrazione dovrà essere svolta nel rispetto delle prescrizioni edilizie, urbanistiche, igienico sanitarie, di sicurezza, di prevenzione incendi, di inquinamento acustico e dovrà essere svolta esclusivamente dal titolare dello stabilimento balneare. Non si potrà quindi affidare la gestione a terzi.

Commenti
Ci sono 6 commenti
Enzo monachesi 2012-05-16 18:46:19
Tutto giusto meno il titolo......la giunta non approva,ma prende atto del cambiamento del disposto di legge.....
Marcello Liverani
Marcello Liverani 2012-05-16 20:10:15
Sicuramente vi sarete strappati i capelli dalla "disperazione" di dover prendere atto...specialmente per quanto riguarda le eventuali deroghe per le somministrazioni che saranno possibili solo agli stabilimenti balneari che hanno scelto la modalità consortile...immagino i pianti...
tommi 38 2012-05-17 09:00:43
Caro Enzo, almeno evita di fare commenti(ma cosa si fa per un pò di potere) ricordo quello che dicevi e dicevo favore dei distributori durante le interviste e gli animati incontri con l'amministrazione, composta quasi dalle stesse persone con cui ora vai a braccetto.
Ma non eri tu che proponevi i ricorsi riguardanti ad esempio i distributori? E mi criticavi per il fatto che a volte non aderivo.Per quel che riguarda i bar non mi sembravi contrario.......
Questi classici voltafaccia sono tipici di quei politici che a livello nazionale ci hanno portato a questo punto.
Ricordo a te e a chi legge che da quando non sei più il rappresentante dei bagnini, nelle spiagge è tornata la normalità e se la legge europea "consente" i bagnini apriranno come è giusto che sia. Ricordando a tutti che a Marotta e Falconara questa cosa gli è stata concessa. da anni.
Marcello Liverani
Marcello Liverani 2012-05-17 11:36:20
Ieri sera, dialogando con una "persona", questa mi poneva all'ettanzione una sua considerazione che, devo dire, non era assolutamente sbagliata. La "persona", in maniera molto semplice, si poneva una domanda..."Come mai per questa direttiva europea se ne prende subito atto mentre, per direttiva Bolkestein, formalmente direttiva 2006/123/CE, si fanno mille opposizioni, non se ne prende atto e l'Italia sta pagando fior di Euro di multa"? In effetti la domanda di questa persona è pertinente assai...sarebbe interessante avere qualche risposta da chi siede in Consiglio, ma ho forti dubbi che questo possa avvenire. Quindi la domanda rimarrà inevasa e ognuno potrà darsi la risposta che meglio preferisce...misteri della politica locale!
pappa&ciccia 2012-06-23 22:59:41
capisco che in questi anni di crisi quanche soldo in più faccia comodo a chiunque, ma credo che questa cosa dei distributori crei molte difficoltà ai gestori dei bar costretti a osservare mille regole assurde soprattutto per quanto riguarda le norme igenico sanitarie e che invece queste norme siano molto meno ossevate da chi gestisce distributori e soprattutto perchè ognuno non si limita a far il proprio lavoro??? d'altra parte chi gestisce i bar in riva al mare non può contrattaccare mettendo dei distributori di ombrelloni!!!
pappa&ciccia 2012-06-23 23:01:59
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