Senigallia: Mangialardi chiamerà i vertici della sanità regionale in Consiglio
Il Sindaco, rispondendo a Partecipazione: "Il Comune non ha le mani in mano"
Accesa seduta martedì 15 maggio della IV Commissione Consiliare chiamata a discutere dei temi scottanti della sanità locale.
Presenti anche il Sindaco Maurizio Mangialardi e l’Assessore Fabrizio Volpini, finiti nell’occhio del ciclone del gruppo di Partecipazione, dal quale erano partite dure critiche sull’atteggiamento – ritenuto sostanzialmente troppo morbido e silenzioso – dell’amministrazione nel momento in cui “la cittàè diventata la cenerentola dell’Area Vasta n. 2 (Senigallia, Ancona,Jesi, Fabriano, Osimo) e la situazione dell’Ospedale, già drammatica, è a rischio collasso per le croniche carenze di organico”.
Posizioni ribadite nel corso della Commissione dal consigliere del movimento Paolo Battisti e alle quali il primo cittadino ha risposto con decisione: “non stiamo affatto con le mani in mano – ha replicato Mangialardi – e anziché fare polemiche a mezzo stampa sarebbe questo il momento per discutere dei problemi veri nelle sedi apposite. Quale è, appunto, un Consiglio comunale, ed in tal senso sono disponibile ad impegnarmi per farvi essere presenti sia l’Assessore regionale allasanità che i vertici Asur, compreso lo stesso Direttore di Area Vasta n. 2, Bevilacqua. Anche da parte nostra c’è la volontà di un confronto“.
Le criticità, comunque, non mancano e l’indubbia situazione di incertezza sul futuro di Senigallia nell’ambito di Area Vasta n. 2 preoccupa i cittadini: pur con toni diversi, da Simonetta Bucari (Pd), da Monica Antonacci (Lega Nord) e da Luigi Rebecchini (Rifondazione comunista) sono giunte testimonianze in tal senso, mentre il medico e consigliere de “La Città Futura”, Carlo Girolametti, ha evidenziato: “ci può stare che in ottica di Area Vasta vi sia una razionalizzazione dei costi, ma sul futuro di alcuni reparti del nostro Ospedale, penso a Chirurgia, Medicina, Radiologia, dove ci sono problemi ormai cronici, non si dovrà contrattare. Dovranno essere tutelati“.
Su tali problematiche, su quelle del laboratorio analisi e sulle lunghe liste d’attesa, Gilberto Gentili ed Emanuele Rocchi, rispettivamente Direttore del distretto e Direttore amministrativo della Zona territoriale n. 4 (Senigallia), invitati in Commissione, non hanno potuto fornire risposte esaurienti, in quanto non competenti in materia: da entrambi però è almeno giunta qualche rassicurazione per l’immediato futuro e l’estate in arrivo: la Guardia medica turistica partirà regolarmente come ogni anno nei due punti abituali (zona hotel Ritz e zona hotel Bologna) e sarà attiva dal 15 giungo al 15 settembre; Gentili ha anche assicurato la “non riduzione dei servizi nell’ambito del distretto sanitario“.
"...purtroppo abbiamo sempre più a che fare con incompetenti e presuntuosi personaggi, che solo in Italia trovano spazio. Nella tua Germania, questi personaggi al max facevano gli scopini di strade!!"
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