A Senigallia l’archeologia “va in cantina”
Da martedì 15 maggio al via l'iniziativa che studia e promuove il patrimonio storico-archeologico della città
Al via la terza edizione de ‘L’Archeologia va in cantina’. Torna nelle strade e nelle cantine di Senigallia “l’Archeologia va in cantina”.
Giunta ormai alla sua terza edizione consecutiva, l’iniziativa è collegata al progetto Archeologia Urbana a Senigallia, che vede impegnati docenti e ricercatori dell’Università di Bologna e della Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche, nonchè personale del Comune di Senigallia, uniti nell’obiettivo di studiare e divulgare il patrimonio archeologico e storico della città.
Già da martedì 15 Maggio, alcuni studenti di archeologia scenderanno nelle cantine alla ricerca di pezzi scomparsi del nostro passato, procedendo al rilievo e alla documentazione di ogni testimonianza antica. Le ricerche saranno poi completate da indagini georadar, che i cittadini ormai conoscono bene avendolo visto in azione diverse volte in ogni punto della città.
La novità di quest’anno prevede che mercoledì 16 Maggio un intero Laboratorio Universitario – quello di Geofisica applicata all’Archeologia, tenuto dalla dott.ssa Federica Boschi all’interno della Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali di Ravenna – si svolga direttamente nelle strade e nelle piazze di Senigallia, affinchè tutti i cittadini possano osservare le famose “radiografie del sottosuolo” in presa diretta.
Il Comune di Senigallia, da sempre parte attiva e insostituibile della Convenzione per lo studio della città, ha dato il massimo sostegno all’iniziativa, anche grazie alla collaborazione di tutta l’Area Tecnica Territorio e Ambiente e dell’Ufficio Sviluppo Urbano Sostenibile in particolare.
I ricercatori del Dipartimento di Archeologia che parteciperanno all’edizione 2012 sono Federica Boschi, Michele Silani, Francesco Belfiori, Federica Galzzi, come sempre coordinati da Giuseppe Lepore e con il supporto documentaristico di Simone Luchetti.
La Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche sarà presente con i funzionari Emanuele Mandolini e Chiara Delpino.
Le indagini si concluderanno il 24 maggio e saranno presentate anche all’interno delle attività del P.E.I – MUSE (Promoting European Identity by Museums), l’iniziativa coordinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Senigallia che intende promuovere l’identità europea tramite la messa in rete dei numerosi Musei delle città gemellate (Lörrach, Sens e Ohrid), che saranno presenti con i propri studenti e docenti.
Convenzione per l’Archeologia Urbana di Senigallia
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