A Senigallia prosegue la rassegna film sul grottesco: è il turno di Franco e Ciccio
"Come inguaiammo il cinema italiano" il 15 maggio alla Fenice
La rassegna dedicata al grottesco nel cinema italiano prosegue, martedì 15 maggio alla Piccola Fenice di Senigallia con “Come inguaiammo il cinema italiano“, altro film del geniale duo Ciprì e Maresco che omaggia un altro importante duo della storia del cinema italico protagonista di tante commedie tra gli anni Sessanta e gli Ottanta, quello di Franco e Ciccio. La rassegna di maggio, “Il guaio del cinema italiano“, di fatto prende spunto e nome proprio da questo lungometraggio e conclude la lunga e stimolante Stagione cinematografica di Senigallia, promossa dal Comune e curata dagli appassionati del circolo Linea d’ombra.
Il film “Come inguaiammo il cinema italiano“, uscito nel 2004 e presentato fuori concorso alla 61esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, ripercorre la carriera dei due comici Franco Franchi e Ciccio Ingrassia dagli esordi alla morte.
I registi Ciprì e Maresco hanno fatto ricorso a materiale di repertorio, interviste a familiare e amici e altre testimonianze originali raccolte ad hoc.
La pellicola scorre tra la fiction e il documentario, tra repertorio e immagini in bianco e nero di commento, nello stile grottesco tipico di Ciprì e Maresco.
Il cast vede Ciccio e Franco ritratti dunque in filmati di repertorio e a seguire presenta una danza di personaggi noti nei panni di se stessi, tra cui Tatti Sanguineti, Mario Merola, Lino Banfi, Pippo Baudo, Lando Buzzanca e Nino D’Angelo.
La rassegna prosegue martedì 22 maggio con “La donna scimmia” diretto da Marco Ferreri nel 1964 e interpretato da Ugo Tognazzi nei panni di un imbroglione e Annie Girardot, la donna scimmia appunto.
L’ultimo grottesco film in cartellone è atteso martedì 29 maggio: “Il minestrone” diretto da Sergio Citti nel 1981.
Il cast è perfetto: Roberto Benigni, Ninetto Davoli, Franco Citti e Giorgio Gaber.
Inizio spettacoli alle 21.15. Ingresso con tessera.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!