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Genova, attentato Adinolfi, rivendicazione anarchica: “Colpire Finmeccanica”

Il Procuratore Michele Di Lecce, ad un primo esame, la considera attendibile ma con riserva

Comì di Cucina
I rilievi degli inquirenti sul luogo dell'attentato a Roberto Adinolfi

E’ stata recapitata l’11 maggio alla redazione milanese del Corriere della Sera una lettera di rivendicazione della Federazione Anarchica Informale per la gambizzazione di Roberto Adinolfi, amministratore delegato di Ansaldo Nucleare, raggiunto lunedì 7 a Genova dai proiettili partiti da una vecchia pistola di fabbricazione russa.

Nel testo si trovano passaggi che fanno ripetutamente riferimento Finmeccanica, azienda-madre di Ansaldo descritta come una piovra assassina, e ad Adinolfi, visto come lo stregone dell’atomo, che è stato colpito per le sue dichiarazioni, riporate sul volantino, che tendono a scagionare la produzione di energia nucleare da accuse di morte e impatto ambientale.

L’incitazione della cellula Olga della Federazione Anarchica Informale, firmataria del testo, è a colpire di nuovo Finmeccanica nei suoi numerosi tentacoli, con ogni mezzo, proponendo una stagione di lotta contro il colosso industriale italiano.

Il documento è stato subito esaminato dagli inquirenti, che da giorni avevano aperto tutte le piste possibili per risalire agli autori dell’agguato: il Procuratore di Genova, Michele Di Lecce, è stato interpellato dall’AGI e si è espresso in prima battuta per l’attendibilità della rivendicazione, pur riservandosi di approfondire con il gruppo di magistrati che sta seguendo il caso.

Commenti
Solo un commento
Guglielmo Rinaldini 2012-05-13 15:51:23
Quanta ignoranza e quanta malattia mentale in così poche righe. Non occorre essere psichiatri per capire che la gradevolezza del ferimento e il piacere dell’azione nascondono seri conflitti psichici e una sicura pericolosità sociale. E lasciamo perdere le solite lettere allungate verso l’alto di chi sovrastato da un super io ingombrante e allo stesso tempo inconsciamente consapevole della propria nullità proietta su altri le proprie meschinità e violenze. La scienza e lo stato uccidono? Loro no? Non occorre essere lombrosiani per capire che da quelle facce da idioti non può venir fuori altro che farneticazioni con un eloquio a metà tra il cesso sociale e masturbazioni adolescenziali (“immaginifica”, “marchio della vita”…) anche completi nonsenses e palesi illogicità. L’Italia deve capire che la malattia mentale ha una enorme pericolosità sociale e non si cura col buonismo nè con concetti classisti dell’800…talvolta neppure haloperydol, acido valproico e prozac nulla possono…non è d’aiuto in questo un governo golpista con un premier divenuto senatore al volo e un management composto da frankestein e la famiglia addams, ricordo un ministro donna del governo Berlusconi che oltre ad essere una bella donna parlava di Diritto come pochi altri (la Carfagna)…neppure è d’aiuto una magistratura che consente a Equitalia di violare leggi e Costituzione, forse perchè troppo impegnati a perseguitare qualcuno…mandando cittadini predisposti psicologicamente al gesto estremo…
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