Nuove aree verdi a Senigallia: approvato il progetto ‘boschi urbani’
Le opere saranno a costo zero per il Comune
La Giunta di Senigallia ha approvato il progetto presentato da Società Autostrade che prevede la creazione di due nuovi polmoni verdi nelle zone della Cesanella e delle Saline.
La creazione di queste nuove aree verdi servirà a compensare la crescita di smog che si verrà a creare a causa della nuova terza corsia sull’A14 Adriatica.
L’opera rientra nel progetto finanziato interamente dalla Società Autostrade, allo scopo di rendere meno invasivo l’impatto della nuova corsia con la città; oltre che i boschi urbani, per mitigare l’inquinamento acustico ed atmosferico nelle zone più a ridosso della carreggiata, è prevista l’installazione di barriere anti-rumore e asfalto fonoassorbente.
Martiri del Libero Pesniero, ce ne sono eccome. Basta aprire un libro di storia o di filosofia per trovarne. Per esempio Ipazia di Alessandria, uccisa dai primi cristiani. Giordano Bruno, a cui l'amore cristiano aveva riservato la cucitura della lingua, perfino sul rogo. Giulio Cesare Vannini tra gli altri.
Ma qui il problema non e' COME sono morti o CHI li ha uccisi. Qui il problema e' che se per martiri, si intendono persone che "testimoniano le proprie idee fino alla morte" (si veda vocabolario), di martiri del Libero Pensiero, ossia del pensiero individuale autonomo e privo di dogmi indimostrati ed indimostrabili, ne potremmo trovare a milioni. Caro Mario Pizzi, non mi dica che da buon cristiano quale egli e', non ha mai sentito parlare di Torquemada, dell'Inquisizione o delle tortura riservate a coloro che non si piegavano al pensiero religioso del tempo? Occorre un certo buonsenso e una discreta dose di buonafede per cimentarsi in una discussione simile. Buonsenso e buonafede che non ritrovo nelle sue domande tendenziose. Ad ogni modo...Visto che millanta una pseudo codardia dei non-credenti (alla faccia delle offese) nei confronti della critica dell'Islam, se vuole le posso indicare i nomi e gli indirizzi mail di alcuni amici non-credenti iraniani, afghani o pakistani. Vuole da cristiano farci due chiacchiere? Se conosce l'inglese, le assicuro che non saranno loro a tirarsi indietro.
Se vuole posso anche indicarle tutte le critiche e tutte analisi che quotidianamente vengono fatte PUBBLICAMENTE anche da non-credenti italiani, nei confronti della religione islamica. Nessuno si nasconde, e la buffa teoria che gli Atei non mettano sotto la lente di ingrandimento anche le altre religioni, e', e glielo garantisco, assolutamente priva di fondamento. Diversa e' la questione, se lei sente maggiormente il peso della critica sulla sua religione. Perchè logicamente e' ovvio che in Italia i non-credenti critichino maggiormente la religione Cattolica. Capirà questa cosa solo pensando al fatto che nei paesi islamici, i non-credenti criticano maggiormente la religione islamica, ed in India criticano maggiormente la religione Indù. Penso che sia naturale. La paura delle conseguenze c'e' sempre, visto che tutte religioni hanno la loro componente fondamentalista pronta a usare la violenza nei confronti di chi la pensa diversamente da loro.
E' attraverso integralismi e fondamentalismi di vario tipo infatti, che le critiche logico-razionali ad una religione, vangano percepite come "offese". Così come e' altrettanto spiegabile che le offese, quelle vere, fatte in mondovisione dal pulpito, ai non-credenti (vuoti e privi di morale), agli omosessuali (pervertiti) o alle donne che legittimamente decidono di interrompere una gravidanza (assassine), non vengano percepite come tali da chi crede, ma vengano percepite come "gesti di amore".
Insomma Sig. Pizzi, io ho le mie idee, lei ha le sue, ed il compromesso che IO accetterei molto volentieri, dovrebbe essere una sana Laicità dello Stato. Principio costituzionale che solo a nominarlo, manda su tutte le furie le alte gerarchie eclesiastiche ingerenti nella politica di questo paese. Ecco qual'e' la differenza tra me e lei. Io accetto che ci siano persone che vivano la loro vita liberamente con le loro convinzioni intime e personali, e che lo Stato tuteli questo sistema garante di una vita civile, pluralista e democratico. Lei e' dispodto a fare altrettanto come credente Cristiano Cattolico?
I martiti atei sono milioni, basta studiare la storia, uno su tutti Giordano Bruno ma anche Giulio Cesare Vannini per dirne un altro, ma sono milioni le vittime che i talebani di ogni credo dogmatico di ogni epoca e luogo hanno fatto.
Oggi i crimini dei dogmatici sono per lo piu sessuali (si veda innascondibile scandalo dei migliaia di casi di pedofilia nella Chiesa Cattolica) e culturali (attacchi contro la ricerca, contro il progresso, pregiudizi contro le minoranze e contro la libera ricerca, ad es. contro l'evoluzionismo, fatto concreto e confermato che fosse per i dogmatici sarebbe cancellato dalle scuole perché nega qualunque divinità personale e qualunque provvidenza, cosa che i credenti in Amici Immaginari celesti non possono accettare). Siamo in guerra per un mondo migliore, occorre scegliere il campo dei 'buoni' e lottare per una società migliore basata sulla Verità e non sui dogmi di comodo, per questo ben venga anche un giardino a Darwin, speriamo sproni molti a leggerne le opere e meditarle!
Su tale argomento poi ricordo l'analisi preziosa fatta nel noto saggio 'L'avvenire di Un'Illusione' di cui ottimia sintesi si wikipedia (ma andrebbe letto tutto specie dai credenti che probabilmente ne ignorano l'esistenza) e di come si sostenga che forti idee religiose sono dannose per la società, teoria questa confermata se guardiamo la qualità della vita tra paesi confessionali e laici. Buona coraggiosa riflesione e spero a presto di incontrarci. Un caro saluto.
Per quel che riguarda i costi di manutenzione di questi boschi, non so come la vedi tu, ma io preferisco che il comune spenda per mantenerli, visto che questi vengono creati (cito l'articolo) "allo scopo di rendere meno invasivo l’impatto della nuova corsia con la città". ;)
A me personalmente ed obbiettivamente, non mi sembra che il primo commento di Andrea, potesse far sentire in pericolo qualcuno. Dopotutto non e' un'Italia talebana (estremista, fondamentalista e integralista) ed un'Italia che si ritroverebbe ad essere anti-scientifica, quella che vorremmo evitare tutti. Se qualcuno ha paura della scienza, dovrebbe cominciare a fare a meno di utilizzare farmaci o ricorrere al medico quando si sente male. Dovrebbe rinunciare all'energia elettrica, all'automobile e perfino ai vestiti.
Detto questo non vedo come si possa essere sentito in pericolo, e ad ogni modo, se un giorno ci dovessi incontrare di cosa avrebbe paura? Lei ha mai sentito di un Ateo o di un Agnostico che aggredisce qualcuno, o commette attentati nei confronti di credenti, o benedice guerre nel nome della sua non-credenza? A me non ne risulta nemmeno un caso, e se ci fosse, mi permetta di dire che sarebbe assurdo usare violenza su qualcuno, perchè non si crede in qualcosa. Per cui stia tranquillo. L'anno scorso noi dell'UAAR, in occasione della presentazione di un libro, scrivemmo ed invitammo TUTTE le rapprentanze religiose presenti in oltre 50Km di raggio da Senigallia (12 se non vado errato, compresa scientology). Nessuno rispose e nessuno venne...Tranne quattro persone di religione buddista, con cui peraltro il dialogo e' storicamente sempre stato molto rispettoso e fruttuoso. Tutto questo glielo dico per sottolinearle che non sono certo i non-credenti a tirarsi indietro nelle discussioni o nei dibattiti. Men che meno sono i non-credenti a non rispettare le opinioni degli altri. Se ne discute, ovvio, ma se ciò che ne viene fuori deve essere recipito come un offesa o addirittura un pericolo, perchè quando ai credenti vedono messe in discussione le loro credenze hanno reazioni di sdegno, semplicemente per il fatto che vengono messe in discussione, e' naturale che un dialogo o un dibattito non si fruttuoso ed appagante. Se lei e' felice nel seguire Gesù o chi per lui, io sono altrettanto felice per lei, purchè questo Gesù, non mi venga propinato e sbattuto in faccia continuamente, visto che non credo ne nei suoi miracoli da fattucchiera, ne nella sua resurrezione e men che meno nella sua origine divina. Idem per questo Maometto o questo Shiva o questo Zeus, per capirci. Credo nell'Uomo, in tutti i suoi limiti. Non in un dio senza imperfezioni, ma che nessuno ha mai visto io.
L'Ateismo dell'Illuminismo e della Rivoluzione francese, si ferma a Meslier, Sade e d'Holbach. Filosofi che non hanno mai dato nemmeno un ceffone ad un prete grassoccio dell'epoca. Tutti gli altri grandi filosofi strizzavano abbondantemente l'occhio alla Chiesa, alla religione, alla metafisica ed al soprannaturale. Dal deista Voltaire, all'Agnostico chierichetto Kant che rifà il look al catechismo della Chiesa Cattolica. Le consiglio la lettura del libro di Michael Onfray intitolato "L'Illuminismo estremo", dove sicuramente avrà modo di leggere che alla fine, coloro che auspicavano "lo strozzamento degli aristocratici con le budella dei preti", non erano poi così Atei come si potrebbe pensare. Sulla parvenza di "tribunale" dell'Inquisizione o sui "difensori" degli accusati dalla Chiesa, mi riservo di dissentire...Se lei vedesse con i suoi occhi gli attrezzi del "mestiere" con cui questi pii e santi "giudici" estorcevano le confessioni delle "streghe", sono certo che arriverebbe a dissentire pure lei. Rispetto a questi attrezzi, quantomeno la ghigliottina, provocava una morte rapida ed indolore.
Concludo dicendole che per me non ci sono e non ci saranno mai problemi a chiacchierare su queste ed altre cose. Il mio indirizzo mail, e' pubblico e riportato sul sito dell'UAAR di Ancona.
Buona giornata.
Detto tutto questo sociologicamente, io credo semplicemente che il teismo, in ogni sua forma, sia un'idea irrazionale, inutile (anche se fatta passare come utile) e anzi dannosa e che l'unico motivo per cui continua a sussistere è che viene inculcata a bambini troppo piccoli per avere un senso critico sufficiente a rigettarne le incoerenze e gli errori e, una volta acquisito, diventa parte della personalità non per scelta personale ma per imposizione emotiva-propagandistica. Per tutti questi motivi io sogno un paese laico in cui l'educazione religiosa sia fatta solo dai privati e DOPO i 18 anni, in quel caso chi ha davvero bisogno di credere lo farà per indole e non per imposizione educativa e così gli dèi (per non far torto a nessuno) e la società saranno contenti.
Propongo una riflessione: se Zeus, Ahura MAzda o Juju degli abissi esistono non credo abbiano bisogno di un catechista che spiega la loro grandezza a dei bambini, possono in ogni istante illuminare la mente di chi vogliono con la loro presenza, anzi pretendere di conoscere la loro essenza e parlare di queste divinità mi pare una forma di arroganza, chi siamo noi umani per parlare degli dèi o pretendere di farci interpreti del loro volere? tsk tsk... se gli dèi ci sono si faranno sentire loro, non han bisogno di avvocati o pubblicitari (mendaci come tutti i pubblicitari), se invece non ci sono, be allora sì hanno bisogno di pubblicità perché la pubblicità serve proprio a vantare i pregi che il prodotto di solito NON HA... buona coraggiosa riflessione e a presto spero.
Apprezzo chi definisce la fede con simile sincerità senza invocare spiegazioni razionali e giustificatorie morali o addirittura scientifiche (si può forse spiegare l'esistenza di Babbo Natale con la scienza? suvvia...), chi crede crede perché vuol credere e non è interessato alla critiche alla Fede per quanto razionali e corrette un po' come chi segue una squadra, un partito o un'ideologia, non ho mai visto comunisti convinti leggere dei teorici del capitalismo con attenzione fino alla fine senza abbandonare il libro con scuse puerili e di comodo, l'essere umano è un animale fragile ed egoista: se per vivere ha bisogno di una idea e la cosa lo fa star bene è folle credere che rinuncerà a quell'idea senza un'imposizione esterna.
Non so come ma quando ho letto che gente di QI più elevato c'è una maggioranza atea, mi son venuti in mente gli ultrà che distruggono gli stadi che se uno gli chiedesse in cosa credono probabilmente un 90 % direbbe in niente o nella mia squadra. E penso che forse per soddisfare l'imprescindibile bisogno di credere in qualcosa ogni uomo se non vuol credere in Dio, crede in qualsiasi altra cosa, anche le più futili.
Mi viene in mente una notizia Made in Cina, sembra che il Ministero dello sviluppo cinese abbia commissionato all'università di sociologia di comprendere i motivi della superiorità dell'occidente europeo sul resto del mondo e la risposta è stata molto semplice, nella nostra Fede cristiana che ha messo le basi per gli stati moderni e i diritti civili.
Mi viene anche in mente che se è innegabile che la storia della Chiesa ha avuto anche pagine buie, ne ha avute tantissime di gloria per quanto riguarda arte, salute, cultura, scienza; non mi vengono in mente situazioni diverse da quelle di guerre e sopraffazioni nella storia del mondo. Non mi pare che mai l'uomo fuori da una Fede che professava l'amore fraterno, abbia mai dimostrato di poter uscire dalle dinamiche di violenza che da sempre l'hanno accompagnato. Io lo riassumo nella constatazione che l'uomo non ha la pace in sè e questo si trasferisce ai suoi comportamenti che in varie forme sono comunque violente o di possesso.
Concludo in merito alla Libertà riflettendo che è libero solo colui che sceglie tra diversi tipi di bene da fare, non colui che sceglie il male, perché è già schiavo del male che vuole compiere e per definizione non libero. Se qualcuno si domandasse cosa intendo per bene e male, bene è bene perché fa bene e il male è male perché fa male.
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