Rocambolesca fuga notturna, per le strade di Senigallia, dell’uomo che, nella sera di lunedì 7 maggio, ha rubato un’auto parcheggiata in via Don Minzoni e subito dopo è stato fermato dagli agenti di Polizia nella vicina via IV Novembre.

Notata una Fiat Uno con un uomo alla guida che giungeva, da via Don Minzoni, in viale IV novembre, gli agenti si sono accostati all’incrocio tra via Podesti e viale Bonopera per chiedere di effettuare un normale controllo, appena possibile.

L’uomo invece di accostare ha premuto sull’acceleratore dando così inizio ad un inseguimento per le vie cittadine, una corsa terminata poi con le manette, tra gli insulti della gente che inveiva nei suoi confronti.

Passando davanti alla stazione ferroviaria, l’uomo, un 49enne C.C.R. nativo di Monza e residente in Lombardia, ha imboccato la Statale Adriatica in direzione nord sfiorando più volte macchine e pullman e rischiando di danneggiare seriamente veicoli e persone, fino al Cesano quando con un testacoda si è riportato in direzione sud. Giunto sul piazzale Michelangelo, alla Cesanella, si è poi diretto verso l’interno e addirittura passando per i campi, si è diretto verso via Cellini, sempre con i poliziotti all’inseguimento.

Dopo lo spartitraffico di via Berardinelli, l’uomo ha urtato prima un’auto, poi è entrato in un terreno incolto dove l’auto si è bloccata per cui ha tentato la fuga a piedi. E’ stata infine una recinzione metallica non vista a fermare l’uomo, poi ammanettato dai poliziotti dopo una colluttazione.

All’interno della vettura, l’uomo aveva nascosto circa 0,7 gr di cocaina e gli strumenti per lo scasso. Pregiudicato, con numerosi precedenti di polizia per rapina con taglierino in danno di istituti di credito del nord Italia e alcune condanne passate in giudicato per furto e rapina, il 49enne molto probabilmente era a Senigallia per tentare un colpo.

Le accuse sono molteplici: dal furto aggravato alle lesioni personali, dalla resistenza a pubblico ufficiale fino al possesso di oggetti atti allo scasso e a varie infrazioni al codice della strada. Oltre alla denuncia e al giudizio per direttissima, l’uomo è stato anche segnalato alla Prefettura di Ancona per possesso di sostanze stupefacenti.