Mangialardi ci fa sapere che non saranno introdotte né modifiche all’Imu né nuove tasse che il Governo vuole imporre ai Comuni. Detto così, Sig. Sindaco si corre quasi il rischio di darLe credito, e invece anche questa volta Lei cerca di “darcela a bere”. Ma non è mica così facile sa, perché non è che tutti quanti siano sprovveduti e non conoscono certi “atteggiamenti politici”, specialmente quello di “urlare” determinate parole alla finestra, cosa che fa molto populismo, per poi fare l’esatto contrario una volta rientrati dentro e chiusa la finestra.

“I comuni non possono continuare a subire colpi così pesanti che si risolvono in compressioni dei servizi essenziali dei cittadini, l’ultima beffa è stata quella dell’introduzione dell’IMU“.

Egr. Sig. Sindaco, ma Le è forse sfuggito che tutto il decreto Salva Italia, IMU compresa, è stato votato in Parlamento con una maggioranza bulgara dal PD, PDL, UDC e FLI?

Forse non ricorda che il PD è il suo partito e Lei ne è un importante esponente? Ci faccia capire una cosa, con noi cittadini fa la voce grossa, mentre con il Governo e in camera caritatis li votate? Questo atteggiamento, sinceramente ci appare molto ambiguo…

Inoltre ci appare come un voler gettare “acqua sul fuoco” perché forse Lei incomincia a sentire i malumori dei cittadini, delle persone che devono fare i salti mortali per arrivare a fine mese grazie a tutta la politica e ai politici che ci stanno facendo affondare. Appare come un voler gridare per “sviare” i veri problemi e il vero problema: l’IMU.

“A volte ho l’impressione che chi ci governa non conosca bene la realtà dei Comuni“.

Chiedo scusa, ma perché questo lo viene a dire ai cittadini e non lo fa presente al Segretario del Suo partito Bersani? Perché non protesta con lui invece di dirlo a noi? Non sarà che forse il suo partito, come altri del resto, sta facendo il doppio gioco votando e approvando tutto quello che il governo presenta per poi andare in televisione e cercare di “abbindolarci” con paroloni ad effetto?

Guardi che il cittadino, del politichese si è bello che stufato! All’interno del Suo partito ci sono state voci fuori dal coro (Allegrezza, Magi Galluzzi), perché non ascoltarle?

Ci può cortesemente spiegare, in maniera dettagliata, come è possibile arrivare all’equazione, che Lei tanto declama, di non pagare l’IMU per una casa alle saline di circa 90 mq?

Ci può cortesemente spiegare perché Lei si ostina a dire che L’IMU non sarà in alcun modo toccata, quando sa benissimo che, almeno sull’abitazione principale, la potrebbe mettere allo 0,2%, come stanno facendo altri Comuni d’Italia e come noi della Fiamma Tricolore Le abbiamo già dimostrato essere una cosa fattibile con dati matematici alla mano?

Ci può cortesemente spiegare con quale alchimia Lei chiede lo sblocco del patto di stabilità, che personalmente in parte potrei anche condividere, se il Suo Segretario, Bersani, insieme ad altri ben noti politicanti, continua a dire che bisogna “tirare la cinghia”?
La cinghia la devono tirare solo i cittadini? Le istituzioni no?

Ci può cortesemente spiegare per quale motivo va dicendo che i proventi dell’IMU andranno al governo centrale quando Lei sa benissimo che solo una parte andrà nelle casse dello stato, e di conseguenza una parte sostanziosa rimarrà ai Comuni?

Avendo poi approvato il bilancio in tempi “non sospetti”, ossia quando dell’IMU ancora non si conoscevano le aliquote, tutto il ricavato di questa nuova tassa (Patrimoniale) sarà, per il Comune un extra-gettito e quindi, perché non fare uno sforzo e mettere le aliquote al minimo?

I soldi che introitavate per l’ICI erano solamente sulle seconde case, perché le prime erano esenti, ora di esente non è rimasta neanche l’aria che si respira, quindi e di fatto, non mi può venire a dire che ci “rimettete”, perché non sarò laureato in matematica, ma due moltiplicazioni e una somma le so fare.

Morale della favola, molto belle le Sue parole, ma di fatto non smuovono nulla, e Lei invece, in qualità di Sindaco, ha il dovere di amministrare il Suo comune in modo da andare incontro ai cittadini e non vessandoli, perché l’IMU sulla prima casa allo 0,2% si può tranquillamente fare, perché l’aumento del 6% dellaTarsu (sulla raccolta differenziata ne parlerò in altra sede molto presto) forse si poteva evitare, così come si poteva evitare l’aumento dell’Irpef.

Tassando e vessando sono tutti bravi a tenere i bilanci in attivo, ma quelli bravi sul serio escogitano altri sistemi ed agiscono in maniera totalmente diversa, questa sarebbe la vera politica di distinzione!