A Senigallia convegno dei chimici delle Marche, in attesa della Bandiera Blu
In Regione situazione favorevole per la balneabilità delle acque marine
Nelle Marche un mare balneabile. E’ quanto emerso dal convegno “Mare: salute e balneabilità – La Bandiera blu. Un ambito riconoscimento” organizzato a Senigallia dal Consiglio Nazionale dei Chimici e dall’Ordine dei Chimici delle Marche in collaborazione con l’amministrazione comunale.“Non è un caso che questa regione sia seconda solo alla Liguria in quanto a Bandiere blu” – ha commentato il Presidente del Cnc Armando Zingales.
Continua ad essere estremamente elevata la balneabilità del mare marchigiano secondo quanto emerso dal convegno “Mare: salute e balneabilità – La Bandiera blu. Un ambito riconoscimento“ organizzato a Senigallia dal Consiglio Nazionale dei Chimici e dall’Ordine dei Chimici delle Marche in collaborazione con l’amministrazione comunale.
I chimici hanno scelto così Senigallia e la sua Rotonda a Mare per fare il punto sulla balneabilità delle acque marine. Al momento la situazione può dirsi molto favorevole, soprattutto nella costa delle province di Pesaro ed Ancona.
Bene però anche gran parte del resto della regione.
“Non è un caso evidentemente che le Marche vantino tante Bandiere Blu – ha spiegato il Presidente del Consiglio Nazionale dei Chimici Armando Zingales – questa regione è seconda, insieme alla Toscana e dietro la Liguria, per il numero di bandiere conseguite.
Si tratta di un riconoscimento che certificando le buone prassi ambientali, consente di produrre significativi effetti benefici anche sul versante turistico ed economico“.
In attesa di sapere se la bandiera blu, come auspicano amministratori ed operatori, planerà per la sedicesima volta sulla spiaggia di velluto, Senigallia ha ospitato la convention nazionale dei chimici per riflettere sul significato di questo vessillo marino, grazie ai contributi sia dei migliori specialisti italiani del settore, Tommaso Munari, docente presso l’Università di Genova e consigliere CNC, Sergio Facchetti, docente presso l’Università Statale di Milano e consigliere CNC ed Eugenio Cottone, consigliere CNC, sia di alcuni tra i più preparati tecnici del territorio, come Cassandra Mengarelli dell’Arpa Marche e la stessa Paola Ranzuglia, Presidente dell’Ordine dei Chimici Marche.
La giornata intanto, aspettando il 14 maggio quando saranno rese ufficiali le assegnazioni della Bandiera blu, è stata dedicata dal sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi, presente alla Rotonda insieme all’assessore alla “Città sostenibile” Gennaro Campanile, al compianto Ferdinando Rosi, “persona che aveva compreso bene ed in anticipo sui tempi il valore assunto dalla qualità dal punto di vista turistico e come rientrasse perfettamente in questo concetto quello di sostenibilità ambientale“.
Infine dal Presidente Zingales e da Domenico Mencarelli che ha coordinato l’appuntamento per l’Ordine dei Chimici marchigiani è stata riproposta la volontà di accarezzare un sogno quello di una sorta di promuovere una sorta “Chimici senza frontiere”: “Vorremmo, un domani, mettere a disposizione delle popolazione più fragili e bisognose di sostegno nel mondo le nostre professionalità più giovani al fine di rendere più pulite, salubri, le acque dei mari, dei fiumi, ma soprattutto dei pozzi adibiti alla potabilità“.
Una volontà auspicata ricordando l’azione benefica svolta dalla Fondazione Maria Grazia Balducci Onlus che, con sede a Senigallia, opera da tempo in Africa (in particolare in Costa D’Avorio).
da Segni e Suoni
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