Dopo l’affollato e ben riuscito appuntamento “risorgimentale” di mercoledì 2 maggio, che ha avuto per protagonisti il prof. Fabio Ciceroni e il dr. Adriano Rosellini con le loro stimolanti conversazioni ed il fine dicitore Mauro Pierfederici con le sue suggestive letture dalle liriche manzoniane, il 4 maggio sera a Palazzo Mastai sono tornati a riunirsi l’Ufficio di presidenza del Circolo ed il Comitato di redazione di “Sestante”. All’ordine del giorno, il piano di lettura e le scansioni temporali del secondo seminario di studi storici, che questa volta – da settembre – riguarderà da vicino il nascere del Movimento cattolico in Italia ed i suoi principali animatori.

L’apertura dell’incontro, però, è stata dedicata all’insigne artista ed amico cordiale Luciano Casaroli che è scomparso qualche giorno fa e di cui il Circolo e la Rivista si sono occupati in più occasioni.

Ad esprimere i sentimenti di tutti noi vale il ricordo affettuoso che ci ha inviato il prof. Gastone Mosci dell’Università “Carlo Bo” di Urbino e che dice cosi:

“L’amico incisore di Senigallia. L’immagine ultima di Luciano Casaroli (6 gennaio 1934 – 29 aprile 2012), l’incisore che ha illuminato il mondo artistico senigalliese degli ultimi trent’anni, è legata alla sua frequentazione del Corso ed all’incontro con gli amici e i colleghi che sono soliti vedersi nella passeggiata quotidiana e a due passi dall’antico ritrovo della bottega di Angelini in via Arsilli.

Casaroli era accompagnato in carrozzella e manifestava un vivo desiderio di scambiare qualche notizia d’arte e di tenere il filo di inesauribili vicende cittadine.

Sempre presente era il riferimento al Liceo di Brera, alle invenzioni editoriali di Vanni Scheiwiller e il calzante ritratto di Paola Casagrande della Galleria Portfolio.

Portiamo nel cuore l’icona del fantastico amico di “Sestante”, dell’interlocutore di Genovali e di Bugatti, come anche di Domenico Pergolesi e della sua Brooklyn del Misa“.