Hanno minacciato gravemente e in più di un’occasione le forze dell’ordine perché, a loro dire, venivano controllati in ‘maniera eccessiva‘. I protagonisti della vicenda sono due pluripregiudicati: G.M., classe 1985 di Senigallia e P.A., classe 1974 di Corinaldo ma entrambi residenti a Castel Colonna; il primo sconta una pena agli arresti domiciliari, il secondo è sottoposto all’obbligo di dimora, che consiste nell’impossibilità da parte dell’imputato di allontanarsi senza l’autorizzazione dal territorio del comune di dimora abituale.

Le prime minacce sono state fatte ai carabinieri della stazione di Ripe  durante  il consueto controllo giornaliero; P.A., sottoposto all’obbligo di dimora, ha pensato bene di minacciare le forze dell’ordine affermando che, se avessero continuato ad espletare i servizi di vigilanza e controllo anche presso la sua abitazione, avrebbe creato loro non pochi problemi.

Minacce che sono state ripetute anche il 1 maggio a Castel Colonna: durante un controllo di routine da parte dei Carabinieri della Stazione di Ripe effettuato presso il domicilio di G.M., le autorità hanno sorpreso i due pluripregiudicati intrattenersi insieme. I due, incuranti delle disposizioni emesse dall’Autorità Giudiziaria, si sono dati alla fuga.

Temendo che un’eventuale rapporto dei Carabinieri avrebbe potuto trasformare l’attuale regime detentivo ad un regime carcerario G.M., ha minacciato gravi ritorsioni nei confronti delle forze dell’ordine.

I due sono stati denunciati per minaccia a Pubblico Ufficiale; G.M. è stato anche deferito in stato di libertà, ovvero denunciato a piede libero, per inosservanza dei provvedimenti dell’ Autorità Giudiziaria.