Si è svolta nella mattinata del 4 maggio la conferenza stampa tramite cui l’oramai ex allenatore della Fiorentina Delio Rossi si è congedato dalla società  ed ha  spiegato il suo punto di vista riguardo l’aggressione a Ljajic.

“Sono dispiaciuto e chiedo scusa per l’episodio alla gente di Firenze, ai miei giocatori, alla mia società e a Ljajic. Il mio è stato un gesto deprecabile ma umanamente comprensibile. Una cosa mi ha dato fastidio: ho visto in questo frangente molti moralisti, molti perbenisti che si sono permessi di dare dei giudizi senza aver vissuto la situazione, senza sapere la storia di un uomo, senza sapere di chi parlavano“.

Ha proseguito l’ex allenatore della squadra gigliata – “Ci sono alcuni punti fermi su cui non transigo, Il rispetto della mia persona, il rispetto del mio lavoro, il rispetto della squadra che alleno e il rispetto della mia famiglia. Se toccano questi punti non va bene e questo è successo”.

Per Delio Rossi oltre che l’esonero anche una squalifica di tre mesi inflitta dal giudice sportivo.