Beppe Grillo a processo per le proteste anti-Tav
Il comico deve rispondere a diverse accuse per fatti risalenti a fine 2010
Violazione dei sigilli e abuso edilizio per l’occupazione della Baita Clarea, a Chiomonte, avvenuta il 5 dicembre 2010: sono queste le accuse delle quali devono rispondere alcuni manifestanti No Tav, a processo giovedì 3 maggio 2012 al Tribunale di Torino.
Tra i 22 imputati, anche Beppe Grillo, che ha colto l’occasione per attaccare la giustizia italiana e quelli che considera paradossi: “a Viareggio per la strage alla stazione non c’è ancora un processo dopo tre anni, stavolta invece dopo poco più di un anno si è già arrivati alla parte processuale quando sarebbe stato sufficiente un Giudice di Pace. I manifestanti sono brave persone che difendono un territorio”, ha spiegato il leader del Movimento Cinque Stelle.
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