Senigallia: la Fiamma Tricolore raccoglie 256 firme per abbassare l’Imu
Marcello Liverani: "un grande risultato in sole quattro ore"
Un sincero ringraziamento a tutti coloro che sono venuti a firmare la petizione per chiedere al Sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi, di abbassare l’aliquota IMU sulla prima casa allo 0,2%, di rimettere le detrazioni come prevede la Legge e come due Comuni in Italia hanno già fatto: Polistena e Potenza Picena.
Un grazie di cuore a quanti sono venuti a firmare, a parlare e a conoscerci. C’è stato sicuramente un piacevole interesse per la questione proposta: al di là del proprio credo politico sono contento che hanno firmato anche persone lontanissime dai nostri ideali.
Quattro ore di banchetto a P.zza Roma e 256 firme!
Con un semplice gesto, i senigalliesi ci hanno tranquillamente fatto capire che vogliono avere sull’abitazione principale e sui beni immobili che non producono reddito, l’aliquota IMU al minimo.
Perché? Il 21 dicembre scorso con squilli di trombe e rullo di tamburi, Mangialardi si vantava di essere uno dei primi sindaci della regione Marche ad approvare il bilancio preventivo 2012.
Documento che pur aumentando Irpef, Tarsu e introducendo la tassa di soggiorno non prevedeva l’IMU. Supertassa che infatti veniva approvata in Parlamento con una maggioranza bulgara (PD-PDL-UDC) nei giorni seguenti (GU n.300 del 27 dicembre 2011 – Suppl. Ordinario n. 276).
E, nonostante le perplessità della Sig.ra Allegrezza e del consigliere Magi Galluzzi, nella seduta del 29 marzo scorso venivano approvate le aliquote allo 0,4% per l’abitazione principale e 0,79% per i beni strumentali.
Che cosa voglio dire? Che le entrate dovute all’IMU, per il Comune di Senigallia rappresentano un extra-gettito, cioè molti soldi in più rispetto al bilancio approvato a dicembre.
Ed allora, perché non stabilire, come prevede la legge le aliquote al minimo (rispettivamente 0,2% e 0,1%)?
Perché invece dei soli 50 euro, non utilizzare tutte le detrazioni in modo tale che l’80% dei piccoli proprietari, i piccoli commercianti, gli artigiani, le attività legate all’agricoltura, le famiglie monoreddito, le giovani coppie che pagano il mutuo, i pensionati possano ritenersi esenti? Perché facciamo pagare questa crisi finanziaria voluta dalle banche (e dai suoi ex-dipendenti) al ceto produttivo e alle fasce più deboli della popolazione?
La Fiamma Tricolore, visto il successo della petizione, nei prossimi giorni trasformerà le firme raccolte in azione politica, con un’iniziativa rivolta sempre a favore dei cittadini e del bene comune ovviamente.
Cercheremo di mettere in seria difficoltà questa amministrazione completamente sorda ai veri problemi dei suoi cittadini.
Cercheremo in ogni modo possibile e legale di far capire la differenza che intercorre tra chi veramente ha a cuore la città, a chi la abita, a chi sempre con maggiore difficoltà arriva a fine mese e chi invece si riempie la bocca di bei paroloni, ma alla resa dei conti non “produce” nulla che possa veramente portare un minimo aiuto.
Ci proveremo dicevamo, ben sapendo che sarà difficile avere una risposta positiva da questa Giunta che ci vede come il “fumo negli occhi”, ma sarà proprio la mancanza di risposte e azioni che “inchioderà” il Sindaco Mangialardi davanti all’evidente e continua dimostrazione che i cittadini vorrebbero essere rispettati, vorrebbero vedere delle politiche in loro favore e non sentire solamente tante belle parole alle quali non segue mai nessuna azione positiva.
Il Movimento Sociale di Senigallia, per questo ringrazia tutti, anche quei tre ragazzi che sono venuti al banchetto per strappare il nostro materiale propagandistico, urlando parole non proprio consone e offensive nei nostri confronti. Ma questo per noi vuole dire solamente una cosa, anzi ci incoraggia ad andare avanti e a rafforzare la nostra azione. La Fiamma Tricolore c’è, esiste e lotta seriamente per i problemi reali, e questo evidentemente dà molto fastidio a chi è abituato a vivere nell’anarchia non rispettando il prossimo, e agendo nell’illegalità. Grazie anche a loro!
Invitiamo tutti i cittadini a seguirci. Sull’IMU non finisce qui !
Senigallia però ha applicato l'aliquota nazionale invece che ridurla, come avrebbe potuto e potrebbe ancora fare.
L'aliquota, o meglio tutte le aliquote perfettamente spiegate le potrà vedere nella GU n.300 del 27 dicembre 2011 – Suppl. Ordinario n. 276
Ed esattamente nell'articolo 13 commi da 1 a 20
I commi 7 ed 8 così recitano:
7. L'aliquota e' ridotta allo 0,4 per cento per l'abitazione principale e per le relative pertinenze. I comuni possono modificare, in aumento o in diminuzione, la suddetta aliquota sino a 0,2 punti percentuali.
8. L'aliquota e' ridotta allo 0,2 per cento per i fabbricati rurali ad uso strumentale di cui all'articolo 9, comma 3-bis, del decreto-legge 30 dicembre 1993, n. 557, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 1994, n. 133. I comuni possono ridurre la suddetta aliquota fino allo 0,1 per cento.
Vuole firmare anche Lei la nostra Petizione ora?
La petizione comunque si può ancora firmare anche online.
Se vuoi puoi ancora firmare la petizione in quanto ora è anche online.
Se rileggi il mio comunicato capirai che tutti i soldi che entreranno per tutte le aliquote dell'IMU, per il Comune di Senigallia rappresentano un extra-gettito, cioè molti soldi in più rispetto al bilancio approvato a dicembre. Perchè a dicembre, quando Mangialardi approva il bilancio, non si sapeva nulla sull'IMU, quindi questo fantomatico bilancio è stato chiuso con i conti fatti senza l'IMU. Ed allora, perché non stabilire, come prevede la legge le aliquote al minimo (rispettivamente 0,2% e 0,1%)? Perché invece dei soli 50 euro, non utilizzare tutte le detrazioni in modo tale che l’80% dei piccoli proprietari, i piccoli commercianti, gli artigiani, le attività legate all’agricoltura, le famiglie monoreddito, le giovani coppie che pagano il mutuo, i pensionati possano ritenersi esenti? E questo vale per tutte le aliquote, perchè se con il bilancio chiuso a dicembre sei in attivo, come hanno scritto e detto, è obbligatorio non massacrare i cittadini, e su queste cose non c'è colore politico che tenga caro Paolo. Pagare di meno o poco fa comodo a me come a te, al rosso come al nero, al giallo come al verde, sbaglio forse?
Quindi ecco spiegata la tua prima domanda, per il Comune queste sono entrate extra non previste! Ma ovviamente dal Comune ti fanno sapere solo quello che a loro fa comodo, io invece la racconto esattamente com'è, per filo e per segno. E come vedi io esco dal solito modo di fare politico perchè posso tranquillamente parlare senza prova di smentita. Per quanto riguarda la raccolta differenziata io condivido quanto da te scritto, lo condivido e lo sottoscrivo. Ma anche qui ci saranno delle belle sorprese, perchè presto uscirò con delle grosse novità anche sulla differenziata, cose che i cittadini non sanno e che nessuno fa loro sapere. Le dirò io, anche su questo tema, lanciando anche qualche proposta che farà saltare dalla sedia qualche "parolaio" seduto in Comune, perchè il sistema per risparmiare ESISTE e il sistema per superare il 60% della raccolta differenziata ESISTE, ma se continuiamo ad eleggere chi ben poco capisce di queste cose, si andrà sempre peggio. Ma le cose cambiano a volte, perchè ora ci sono io che parlo (non mi sto vantando) con dati alla mano e prove provate. Vedremo cosa accadrà e cosa diranno non appena metterò in piazza un bel polverone sulla raccolta differenziata...ne vedrai delle belle anche su questo argomento! Per quanto riguarda il rimborso dato ai partiti, ti dico che IO HO FIRMATO l'iniziativa dell'IDV che vuole abolire questo privilegio, perchè anche questa è una battaglia di tutti e senza colore politico. Vogliamo fare anche una raccolta firme su questo argomento? Non ho nessunissimo problema a farlo, ma proprio nessuno, da luglio possiamo farla partire. Ti dico da luglio perchè maggio e giugno lo avrò impegnato su tre belle battaglie contro questa giunta, la prima è quella dell'IMU, la seconda te l'ho detta ed è quella sulla raccolta differenziata, e la terza...la scoprirete con calma...adoro calare le carte una per volta, e le mie carte sono come "mazzate" per chi racconta le cose all'incontrario di come sono.
Primo punto: tutti i Comuni dopo che è stata abolita l'ICI hanno ottenuto per quasi pari importo soldi dallo Stato e per questo che il Comune di Senigallia (ma sarebbe meglio che te lo dicessero loro) hanno chiuso il bilancio prevedendo gli stessi soldi che sarebbero arrivati dallo Stato. Con l'arrivo dell'IMU questi soldi non ci saranno più ovviamente ed il Comune dovrà vedersela con questa tassa. La differenza poi rispetto all'ICI (di questo ne abbiamo già parlato e condiviso) è che ad esclusione della prima casa di residenza il resto dei prelievi vengono condivisi con lo Stato fino ad un 50 %. Quindi, per i lettori, se il Comune per la vostra seconda casa vi prende 100 euro, 50 va allo Stato ed al Comune ne rimangono 50. Se il Comune volesse più soldi gli conviene tenere, sempre ad esclusione della prima casa, percentuali alte perchè la parte dello Stato rimane sempre del 3,8 %. Pertanto quello che volevo dire è che se si toglie la parte "buona" come la prima casa bisogna alzare di molto il restante per riottenere gli stessi soldi che a suo tempo erano calcolati per l'intero incasso a favore del Comune. Ho visto già dei calcoli ed ho constatato che con l'aliquota media del 4,5% (non nel Comune di Senigallia) il cittadino pagherebbe la stessa cifra dell'ultimo anno in cui c'era l'ICI (da verificare ma credo abbastanza vicini alla realtà). Raccolta differenziata: anche io so molte cose perchè da tre anni le sto seguendo prendendo informazioni ma ci sono cose che non possono essere dette ed altre si. Quelle che non possono essere dette non sono illegali ma se vengono dette creerebbe seri problemi a chi fa raccolta ,al selezionatore ed all'ambiente e non credo che sia il caso. Ci sono invece altre cose che vanno dette invece per migliorare più che il servizio il costo del sistema a favore dell'ambiente, del cittadino e della qualità del differenziato (spero che avrai letto le mie opinioni su Vivere Senigallia, mi chiamo 55727223) con un minimo impegno del cittadino. Pertanto quando lei esporrà su questo argomento sarò molto attento e curioso e confido nella sua serietà e responsabilità di quanto affermerà.
Finanziamento ai Partiti: il problema non è come dice l'IDV bloccare i finanziamenti di cui io e Lei (almeno in un nostro precedente commento) non eravamo d'accordo perchè favorirebbe solo chi ha i soldi e non le idee; ma riavere indietro l'eccesso avuto negli anni e garantire per il futuro che vengano elargiti i soli soldi spesi per la campagna elettorale. Troppo comodo ora dire basta, noi cittadini rivogliamo i soldi indietro. C'è differenza fra 0,5 euro il costo medio ad elettore contro i 10 euro invece avuti. Quanti soldi ha la Margherita in cassa per non accorgersi di aver perso 25 Milioni di euro? Non è possibile che i partiti abbiano tutti quei soldi lasciando i cittadini (come stiamo facendo) a "mordersi a vicenda come cani rabbiosi" perchè non ce la fanno più ad andare avanti ma sopratutto non vedono futuro. Se sbagli a pagare le tasse o ne paghi meno il fisco rivuole fino all'ultimo centesimo con gli interessi i suoi soldi. Bene ,anche noi cittadini rivogliamo il maltolto ed ovviamente da oggi in avanti le cose dovranno cambiare ma RIVOGLIO I SOLDI e vedrete che risolveremo diverse cosucce.
Per avere aliquote basse sull'IMU bisogna razionalizzare al massimo le spese tanto è vero che proprio oggi i media nazionali hanno informato che è possibile "denunciare" sperperi delle pubbliche amministrazioni. Marcello io fossi in te prima di proporre, come ovviamente chiedono tutti, di abbassare le aliquote proverei a fare una mossa diversa ed innovativa (questo intendo per nuova politica) e cioè ad "entrare" nel Comune e verificare come hanno amministrato e magari dando soluzioni alternative con dati concreti per dimostrare il "mal governo" (compreso la differenziata). Da lì poi dire che con altro tipo di amministrazione si sarebbe potuto scegliere lo scaglione basso per la prima casa ecc.... Non è facile ma credo che questo sia la strada giusta per giustificare questa tua battaglia.
Purtroppo quando la coperta è corta e magari perchè è stata lavata male (ecco perchè bisogna scoprirlo) i soldi da qualche parte devono uscire non c'è nulla da fare purtroppo. Però questo concetto che sono costretto mio malgrado a fare, deriva non dal fatto che i nostri soldi sono andati in infrastrutture e servizi essenziali ma sprecati a partire dallo stato centrale con tutta la macchina politica intorno. Intendiamoci non sono un antipolitico, anzi, ma sono per una politica nuova nel pieno rispetto del cittadino magari ben pagata in base al merito....sprechi no. Avrai capito che sono un tipo concreto, i soldi se mancano devono uscire ed oggi con un pareggio di bilancio al 2013 purtroppo non solo l'IMU è diventata una ingiustizia finchè qualcuno non si alza il mattino e prende i soldi dove sono (ovviamente in primis quelli presi disonestamente compreso la marea di guadagni in nero che per decenni hanno contribuito a consumare l'Italia che lavora e paga le tasse). Un saluto.
Da lì scrivere la tua opinione su certe scelte e se queste tue opinioni sono condivise da molte persone credo che questo sia il miglior modo CONCRETO di farsi pubblicità.
P.S. : Per i prossimi banchetti aggiungi anche la rivisitazione dei giardini Catalani, non si possono vedere quei vecchietti seduti sulle panchine al sole e guardare verso la strada quando bastava fare dei viottoli all'interno del giardino e coppie di panchine al suo interno. Ombra e frescura dell'erba che lo circonda. Chi si va a mettere seduto sull'erba sporcandosi i pantaloni e la macchia non va via.....lì veramente non c'hanno azzeccato.
Non c'è bisogno neanche di spendere molto in quanto i viottoli e le piazzole li possono fare con pietra autobloccante più le panchine...allora sì che faremmo felici sia le famiglie con bambini ed anziani.
Scusa è fuori argomento ma non ne potevo più, lo dovevo dire a persone che si danno da fare. Io comunque non sono di Senigallia ma non posso vedere uno spreco di verde non utilizzato. Saluti.
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