La Giunta dell’Aquila dedica una via a Mario Magnotta
La città abruzzese rende omaggio a un bidello divenuto celebre per uno scherzo telefonico
Per molti può essere uno sconosciuto, ma Mario Magnotta ha incarnato forse come pochi altri l’uomo semplice vittima ignara di una prolungata goliardata, a tratti così pesante da renderlo celebre suo malgrado.
Ora, la sua città, L’Aquila, dove scomparve nel 2009 pochi mesi prima del terremoto, gli rende omaggio intitolandogli una via.
Mario Magnotta, bidello di una scuola locale, divenne famoso negli anni ottanta come vittima di uno scherzo telefonico protrattosi per mesi e mesi: al termine di una delle ultime telefonate, costruite ad arte basandosi su fatti reali della vita dell’inconsapevole aquilano, Magnotta esplose in una serie di improperi, insulti, imprecazioni volgari quanto comiche nella sua spontaneità, tanto da divenire cult: ancora oggi gli scherzi subiti dall’ignaro Magnotta risultano in assoluto tra i più scaricati dalla rete internet e anche wikipedia inglese gli ha dedicato una pagina.
L’enorme successo dettato soprattuto da alcune espressioni gergali entrate nell’immaginario collettivo cult, portò Mario Magnotta ad essere invitato in diverse trasmissioni radiotelevisive nazionali come “I fatti vostri” e il Maurizio Costanzo Show.
Ora, L’Aquila lo ricorda con una via, come una vera e propria star che a suo modo ha dato lustro alla città, o ne ha rappresentato l’essenza più vera.
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