Tre denunce per atti osceni e prostituzione in un night di Senigallia
Entra la Polizia nel locale: il gestore, un cliente e una trentenne nei guai
Proseguono i controlli della Polizia di Senigallia nei locali notturni della città. Dopo gli interventi del weekend precedente, in cui era stata interrotta una festa non autorizzata, il 28 aprile è toccato a un night club, in cui la “temperatura della nottata” era decisamente salita, con il risultato di tre persone denunciate.
Verso le 5.30 di sabato mattina, una Volante del Commissariato di Senigallia ha notato la presenza di una persona fuori dal night club, motivata dall’uomo affermando di essere in attesa di un suo amico all’interno. Gli agenti si sono però insospettiti e sono entrati nel locale per una verifica.
Fuggi fuggi generale di avventori e ragazze che si trovavano nelle stanze del night club, tranne che in un privè, dove gli agenti hanno scoperto S.P., quarantenne di Fermo, seminudo in compagnia di una trentenne, B.M.M. senigalliese di origine rumena, anche lei quasi priva di vestiti è impegnata con l’uomo in espliciti atti sessuali.
Automatica l’azione intrapresa dai poliziotti di Senigallia: portati in Commissariato i due protagonisti della performance, hanno denunciato entrambi per atti osceni in luogo pubblico. Ma è stato coinvolto anche il gestore del night club, I.F., 54enne di Senigallia, verso il quale è stato contestato il reato di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
lasciamo vivere un po la gente
Non potrebbe essere altrimenti, visto che si vive nel paese del "si fà, ma non si dice".
Legalizzate il mestiere più antico del mondo e vedrete come scomparirà lo schiavismo sessuale, la violenza sulle donne, e la montagna di soldi che tutti gli anni finiscono nelle casse delle mafie, oltre che quelli del sommerso e del nero.
E' lo Stato (Pontificio?) che vuole continuare tutto questo schifo. Spedite gli agenti di polizia ad occuparsi di cose serie, anzichè a fare le scopertine per colpa di leggi ridicole.
Lo schifo a cui fai riferimento, si potrebbe semplicemente evitare. Basterebbe una sanissima legge che ripristini le case chiuse, per togliere le schiave del sesso dalle strade. Basterebbero controlli sanitari adeguati sulle prostitute, per evitare il diffondersi di malattie sessualmente trasmissibili. Basterebbe legalizzare il fenomeno, per togliere i profitti alla criminalità organizzata. Basterebbe regolamentare quello che e' un lavoro a tutti gli effetti, per poter permettere alle prostitute, non solo di pagare le tasse, ma anche di godere di una pensione futura.
A gente come te Barbara, stracolma fino all'orlo di pregiudizi, piace tanto che lo Stato finanzi le mafie?
A me no ed alla stragrande maggioranza dei cittadini italiani, evidentemente no. Mi chiedo come mai dei modelli che sono già da tempo stati applicati al fenomeno in altri paesi con grande successo sotto ogni punto di vista, non possano essere applicati anche qui da noi...Cosa abbiamo di diverso dal resto dei più grandi paesi europei?
Dobbiamo dichiarare il fallimento del proibisionismo perfino in materia di prostituzione, oltre che in materia di droga, come già ha fatto qualche mesetto fà l'ONU?! Vogliamo continuare con i mantra del "fuori tutti" e lotta utopica ai presunti schifi?
Ma perchè non usiamo la ragione per risolvere i problemi, anzichè questo genere di masturbazioni mentali sessofobiche tipiche di mentalità arretrate o da baciasantini?
La Libertà individuale ha un solo limite. Quello che nessun individuo possa essere libero di causare un danno ad un altro individuo, o che la sua liberta, non possa essere potenzialmente causa di pericoli per gli altri. Ficcatevelo in testa.
Bravi!!!
Complimenti!!!
Tenete alto l'onore di questo paese!
Se una donna è consenziente non c'è bisogno di pagarla. Se la paghi non è consenso, e soprattutto se c'è qualcun'altro dietro che ci "mangia" non è consenso e sopratutto se uno è così disperato da dover pagare ... di certo non è questo il "Vivere" tanto agoniato di cui si parla sopra....
Ma le opinioni sono opinioni e viva a dio (spero) che non tutti la pensino come voi.
Che nella vita ci si può nutrire di molto e non c'è solo questo.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!