Importante riconoscimento per Rodolfo “Dodo” Giorgetti, 40 anni, senigalliese, già giocatore della Vigor Senigallia e di Bari e Lecce in serie A.

Giorgetti, che ora allena il Ravenna in serie D dopo avervi giocato tra i professionisti negli anni novanta, è stato infatti premiato dal Coni (Comitato olimpico nazionale italiano) della città romagnola con “Una vita per lo sport”, assegnato a tutti coloro che si sono distinti in ambito sportivo non soltanto per i risultati ma anche per un comportamento particolarmente etico e meritevole.

Il presidente del Coni di Ravenna, Umberto Suprani, ha ricordato come Giorgetti, classe 1971, abbia giocato oltre 100 partite in serie A con Bari e Lecce, e in serie B con Ravenna e Salernitana.
Giorgetti ha giocato inoltre ad Ancona, Fano e Senigallia.

“Attualmente – ha sottolineato il Coni nelle motivazioni – allena il Ravenna in serie D. Si deve a lui se la squadra milita ancora onorevolmente nella categoria, alla luce delle enormi difficoltà societarie. Gli assegnamo il premio ‘Una vita per lo sport’, anche se ha solo 41 anni, proprio per il suo intenso impegno verso la promozione sportiva”.

Giorgetti infatti in questa stagione, per sopperire alle estreme difficoltà economiche della società, è arrivato al punto di pagare di tasca propria pur di permettere il proseguo del torneo e il mantenimento del titolo sportivo, balzando per questo agli onori delle cronache sportive nazionali.

“Sono orgoglioso di questo riconoscimento – ha evidenziato l’allenatore senigalliese – e non solo per la mia carriera di giocatore. Assieme a me e a vario titolo, sono stati premiati dal Coni un centinaio di atleti, tutti giovani, come sono giovani i giocatori che alleno nel Ravenna. Sono ragazzi splendidi, che tra mille difficoltà onorano la maglia tutti i giorni sudando in allenamento e dando il massimo in partita. Un esempio, alla luce di quello che succede oggi nel calcio, anche per tanti professionisti”.