Hanno suonato in città e fuori regione, a festival locali come Scorribande (due volte secondi) ma anche a Rock Targato Italia, Arezzo Wave (finalisti regionali) e, per volere del celebre conduttore Red Ronnie, davanti a 5.000 persone al Tim Tour, avendo anche l’onore di essere scelti dai Tiromancino per aprire un loro concerto di oltre dieci anni fa.

Dopo sette anni di assenza dal palco, tornano con un concerto al Gratis i Momo Tag, uno dei gruppi emergenti della scena indipendente locale di fine anni novanta/inizio anni duemila: “speriamo di ricordarci tutte le canzoni” afferma ironicamente uno dei membri del gruppo, Nicola Mallucci,  bassista della formazione originaria composta anche da Matteo Centini (voce), Roberto Consolini (voce-chitarra), Eugenio Giannini (batteria) e Marco Nuccitelli (chitarra).

La loro storia è quella di tante band nostrane, in un territorio fertile per i giovani gruppi musicali grazie anche a manifestazioni come la stessa Scorribande: tante ore di prove, magari nei garage di casa, tanti concerti, con compensi spesso inversamente proporzionali al grande entusiasmo (e, non raramente, alla bravura); ma, soprattutto, tanta passione.

Passione che non muore, tanto che pure la voglia di suonare riprende, anche passati da un pezzo i trenta, e con magari problematiche familiari e lavorative che hanno, a un certo punto, dovuto far premere il tasto Off sul giocattolo. Senza però, spegnerlo definitivamente.  “Ci riuniamo un pò per gioco e un po’ per scommessa per questo concerto – spiega infatti Mallucci – ma non neghiamo il piacere nel ricevere in questi giorni qualche proposta per ulteriori date”.

“Ci siamo formati nel 1999, eravamo cinque amici come tanti altri – continua il bassista – Già allora c’era una bella scena musicale in città. Rispetto ad altri gruppi, scegliemmo però di cantare in italiano. Una passione e nulla più ma sostenuta con tanto impegno, che nel nostro piccolo ci ha portato a suonare in molti locali sparsi in giro per l’Italia, ad aprire un concerto dei Tiromancino – credo la più grande soddisfazione – a vincere le selezioni delle Marche di Rock Targato Italia, un festival di primo piano allora, e a essere selezionati per il Tim Tour. Anche se uno dei ricordi più piacevoli risale proprio a un concerto tenuto a Senigallia. Si, è stata una bella avventura”.

Un’avventura che adesso riprende, anche se solo per una sera. Almeno per ora. “Perché questa reunion? Semplice, volevamo farci un regalo, senza alcuna pretesa, come è giusto che sia – evidenzia Mallucci – Ma la tensione c’è, come la prima volta. Non suoniamo assieme da sette anni. Comunque, siamo carichi al massimo”.

I Momo Tag, unendo l’anima rock a quella più soft e visionaria, hanno prodotto dal 1999 ai primi anni 2000 sia ep che lp, venendo – dopo l’album “Il luogo ideale” del 2002 più volte trasmesso anche da emittenti nazionali come Radio Popolare Torino – definiti da alcune riviste specializzate come gruppo “da tenere d’occhio”.

Esattamente dieci anni dopo, alle ore 23 di martedì 24 aprile, torneranno sul palco del Gratis.

E chissà che, sulla loro scia, in futuro, qualcun altro non decida di fare un dispetto al tempo, rimettendo indietro le lancette dell’orologio e riaccendendo il microfono.