Incidente aereo in Pakistan: 130 a bordo, nessun superstite
In corso l'identificazione delle vittime, avviate le indagini sulle cause
Era un volo inaugurale per la compagnia low-cost Bhoja Air, quello che si è schiantato il 20 aprile nelle vicinanze dell’aeroporto di Islamabad, capitale del Pakistan. A bordo si trovavano, secondo quanto riferito, circa 130 persone tutte pakistane, tra le quali non si registrano sopravvissuti.
Il numero ufficiale delle vittime non è ancora stato chiarito, pur aggirandosi tra le 125 e le 130 unità, poichè oltre ai sei membri di equipaggio e ai 74 passeggeri già identificati, a bordo si trovavano con ogni probabilità anche alcuni dirigenti e funzionari della compagnia aerea pakistana, imbarcati a Karachi, luogo di partenza del volo inaugurale, senza essere registrati.
Le autorità stanno, come detto, procedendo al riconoscimento delle vittime, che dovrebbe portare ad un bilancio definitivo. I parenti dei passeggeri stanno raggiungendo Islamabad da Karachi per coadiuvare le operazioni di identificazione. Nel frattempo sono già partite le indagini per stabilire la causa del disastro aereo, che secondo alcuni è stato generato da un incendio a bordo del velivolo: al momento è stato chiesto a Farook Bhoja, proprietato della compagnia, di non lasciare il Pakistan.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!