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Senigallia: No deciso degli avvocati alla chiusura della sezione locale del Tribunale

Un'affollata assemblea pubblica a Palazzo Del Duca ha ribadito la forte opposizione

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Sala del Trono di Palazzo del Duca

No alla chiusura della sezione locale del Tribunale di Ancona. A pronunciarlo, nel corso di un’affollatissima assemblea pubblica svoltasi nella Sala del Trono di Palazzo del Duca venerdì 20 aprile, sono stati gli avvocati del Foro di Senigallia, presenti in buon numero.

All’assemblea, hanno partecipato anche le forze politiche di tutti gli schiaramenti: presenti, tra gli altri, la senatrice Silvana Amati, il consigliere regionale Giacomo Bugaro, la presidente della Provincia Patrizia Casagrande, i sindaci Maurizio Mangialardi, Massimo Bello e Massimo Olivetti.

L’avvocato Corrado Canafoglia, che ha introdotto l’incontro, ha espresso la “necessità di un confronto, efficace ed immediato, tra gli avvocati non solo senigalliesi ma di tutto il territorio regionale, una confronto che si allarghi però anche alla politica. E’ urgente un impegno per avere informazioni precise su quanto stia succedendo e per muoverci di conseguenza per una soluzione positiva, che salvaguardi non soltanto le sezioni locali dei tribunali, ma anche i Giudici di Pace“.

“Questa non è infatti la battaglia di una parte politica o di una corporazione – ha proseguito Canafoglia – ma la battaglia di tutti e per tutto il territorio. Gli interventi, hanno infatti posto l’attenzione sui danni che si avrebbero per la collettività in caso di chiusura della sezione del Tribunale: svantaggi economici e pratici che si potrebbero accompagnare anche al blocco di alcune pratiche conseguente al trasferimento delle stesse al Tribunale di Ancona, già in difficoltà.

Tra i relatori, anche l’onorevole Mario Cavallaro, membro della Commissione Giustizia, che ha dipinto un quadro piuttosto grigio confermando le intenzioni – da parte del Governo – di proseguire senza tentennamenti sulla strada intrapresa, cioè quella di una pressoché totale soppressione dei Giudici di Pace, la cui pratica è già in stato avanzato, mentre per le sezioni distaccate dei tribunali i tempi sono più lunghi.

Per questo, da parte degli avvocati del Foro senigalliese è stato richiesto un impegno forte della politica, che ha garantito il proprio appoggio nel fare il possibile nelle rispettive sedi per difendere le sezione locale.

Il sindaco Mangialardi, in tal senso, ha ribadito come “stare al fianco degli avvocati in questa situazione sia sinonimo di stare al fianco della cittadinanza. Per la nostra amministrazione la chiusura della sede distaccata determinerebbe danni anche economici, considerando che ancora oggi il Comune paga un mutuo aperto per adeguare la struttura che la ospita”.

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