“Il patto di stabilità per i comuni con popolazione tra i 1000 e 5000 abitanti” è il tema dell’incontro proposto da Anci Marche in collaborazione con Upi Marche, Uncem, Legautonomie che si terrà a Senigallia, a partire dalle ore 9.00, nell’Auditorium San Rocco in piazza Garibaldi.

All’incontro sono invitati a partecipare tutti i sindaci ed i funzionari dei comuni delle province di Pesaro ed Ancona.

L’evento è stato anche realizzato a Porto Sant’Elpidio per i comuni delle province di Macerata, Fermo ed Ascoli Piceno. Il tema è di quelli caldi perchè anche i comuni tra i 1000 e 5000 abitanti saranno chiamati a rispettare il patto di stabilità che invece riguardava solo i comuni più grandi.

L’associazione nazionale dei comuni e con essa la sezione regionale, chiede la necessaria flessibilità richiesta a gran voce da tutti i comuni d’Italia, “altrimenti – chiarisce Mario Andrenacci, Presidente di Anci Marche – sarà davvero difficile fare nuovi investimenti e di conseguenza appaltare alle aziende opere pubbliche che signicano lavoro, sviluppo, ricchezza per il territorio. Oggi anzi ci troviamo nella deprecabile situazione di dover onorare in ritardo le nostre pendenze ed a questo circolo vizioso chiediamo che venga posto subito un freno, ritornando a dare ai comuni la possibilità di investire in maniera virtuosa nell’interesse degli stessi cittadini, delle aziende, dell’Italia.”

Maurizio Mangialardi, Sindaco di Senigallia e membro del consiglio direttivo di Anci Marche, porterà i saluti introducendo le relazioni di Roberto Petrucci,Consulente Finanze ANCI UPI Marche sul tema: “Le ragioni del patto di stabilità”e di Daniela Ghiandoni,Responsabile del  Servizio Finanziario del Comune di Falconara illustrerà “Le regole del patto di stabilità”.

Le conclusioni sono affidate a Roberto De Angelis, Coordinatore piccoli Comuni ANCI Marche.

da Anci Marche